Ciclismo

Tour de France 2014, le pagelle della quinta tappa: Astana e Nibali strepitosi, malissimo Contador

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Una tappa da leggenda. Tutti l’aspettavano, tutti la temevano: oggi in molti l’hanno seguita dal primo all’ultimo chilometro assistendo ad uno spettacolo pazzesco. Il pavé, il maltempo, le cadute e un Vincenzo Nibali strepitoso che è riuscito a compiere una vera e propria impresa. Queste le pagelle della frazione odierna.

NIBALI Vincenzo, voto 11: meglio di così non si poteva proprio fare, perfetto! Parte in Maglia Gialla, ma non ne sente il peso, anzi è sereno in gruppo nei primi chilometri nonostante la pioggia e lo stress. Mentre tutti i suoi rivali alla vittoria finale hanno problemi, lui è sempre davanti e tranquillo nelle prime posizioni. Entrati nel pavé invece inizia lo spettacolo: coadiuvato da una squadra strepitosa non si limita ad andare regolare, anzi, appena vede staccato Contador va all’attacco con i suoi compagni e in ogni settore riesce a rilanciare l’andatura in un modo eccezionale. Riesce, con un mix di bravura e lucidità, ad evitare due cadute che sembravano quasi certe, gestendo al meglio il proprio mezzo. A due settori dal termine addirittura stacca anche corridori del calibro di Sagan e Cancellara: fenomenale. Il Tour è ancora lungo, ma per ora è lui il vero padrone.

ASTANA, voto 10: una squadra strepitosa quella kazaka. Tattica perfetta: Leuwe Westra, uno dei più abili sulle pietre francesi, nella fuga iniziale per ritrovarsi davanti in un secondo momento, e tutti gli altri sette al fianco del proprio capitano. Scarponi, Vanotti e Kangert lavorano nei primi 50 chilometri, quelli in pianura, mentre in seguito entrano in gioco Grivko e Gruzdev. Sul pavé si scatena Iglinsky che si porta sempre dietro Nibali e Fulgsang, e, appena terminato il lavoro del kazako, entra in gioco uno splendido Westra. L’olandese si ferma ad aspettare il capitano e si mette davanti al gruppo per una ventina chilometri con un’andatura pazzesca: pavé o asfalto, non cambia, sempre Westra davanti (premiato alla fine come più combattivo di giornata). Gli Astana vanno via in tre, staccando Cancellara e Sagan, Westra esaurisce le energie e Nibali e Fulgsang, in coppia, tirano al massimo per guadagnare il più possibile. Fantastici!

BOOM Lars, voto 9: esplode la corsa e a vincere è proprio Boom! L’olandese della Belkin era tra i possibili outsiders per la vittoria di tappa odierna, vista la sua grande esperienza nelle classiche del Nord. Ci prova prima con il compagno di squadra connazionale Vanmarcke, poi, quando Sep resta indietro causa foratura, si attacca alle ruote dei corridori dell’Astana e non le lascia più. Nell’ultimo tratto di pavé, tratto molto favorevole a Boom, Lars attacca e si invola verso il traguardo a braccia alzate. Grandissima vittoria in una tappa che resterà nella storia del Tour.

SAGAN e CANCELLARA, voto 5: i due grandi favoriti di oggi si guardano troppo e, come accaduto in più occasioni, si lasciano sfuggire il successo di tappa. “Tra i due litiganti, il terzo gode”. Non c’è proverbio più azzeccato nelle sfide tra lo slovacco e lo svizzero. Sembravano correre alla grande sul pavé, ma appena partiti i tre Astana con Boom, nessuno dei due si è preso la responsabilità di andare a chiudere e si sono dovuti accontentare del quarto e del quinto posto finale. Rimandati entrambi.

CONTADOR Alberto, voto 4.5: il pistolero spagnolo, dopo il ritiro di Chris Froome, è diventato il grandissimo favorito di questo Tour, ma, dopo oggi, sarà sicuramente uno dei più delusi. Il primo tratto di pavé era stato superato benissimo da Contador, con Bennati al comando e lui subito alle spalle. Sembrava andare tutto bene, invece, già dal secondo tratto, lo spagnolo è naufragato in coda al gruppo. Il lungo inseguimento di squadra nei confronti di Nibali è stato un insuccesso: addirittura due minuti e trentacinque secondi il distacco di Contador dallo Squalo dello Stretto, mentre una trentina di secondi da tutti gli altri rivali. Non sono ancora arrivate le montagne, ma è un bruttissimo momento per il capitano della Tinkoff Saxo.

PORTE, TALANSKY, PINOT, RUI COSTA, VALVERDE e VAN GARDEREN, voto 6: tra incidenti meccanici e caduti possono ritenersi soddisfatti a fine tappa. Arrivati tutti più o meno insieme, hanno perso solo da un inarrivabili Nibali, mentre hanno addirittura guadagnato secondi su Contador. Sono tutti in gioco per il podio.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Twitter Tour de France

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