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Ciclismo

Tour de France 2014: le pagelle della tredicesima tappa, Nibali vince da padrone del Tour!

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Nel 18 luglio, un giorno importantissimo per il ciclismo italiano, con il 100mo anniversario dalla nascita di Gino Bartali e l’anniversario purtroppo dalla morte del povero Fabio Casartelli, Vincenzo Nibali mette il suo segno ancor di più sul Tour de France sulla prima tappa alpina partita da St. Etienne e arrivata a Chamrusse. Andiamo a vedere le pagelle dei protagonisti.

Vincenzo Nibali, voto 9: è lui il padrone di questo Tour de France 2014, lo sta dimostrando sempre di più, ogni giorno che passa sulla strada. A lui e ai tifosi italiani poco importa se non sarà un Tour combattuto, con l’assenza forzata di Contador e Froome, Vincenzo è presente e domina su ogni campo. E’ indistruttibile, inattaccabile. Iniziata la salita ci provano Valverde e Pinot, lo Squalo, trovatosi anzitempo senza compagni di squadra, con tutta la calma del mondo si mette a ruota dei due e a poco a poco si fa strada verso la terza vittoria in questa Grand Boucle con quella fantastica Maglia Gialla sulle spalle.

Rafal Majka, voto 8: il polacco non doveva proprio esserci a questo Tour de France, dopo aver disputato un Giro d’Italia da protagonista. Chiamato all’ultimo dalla propria compagine, la Saxo-Tinkoff, ritrovatasi purtroppo senza Alberto Contador dopo la brutta caduta del Pistolero, Majka ha provato a dare una gioia ai propri compagni di squadra andando a vincere in salita, ma è dovuto arrendersi soltanto a un fantastico Vincenzo Nibali. Complimenti al giovane polacco, ha un grande futuro davanti.

Leopold Konig, voto 8: il ceco della NetAPP Endura prova ad anticipare tutti sulla salita finale di Chamrusse e quasi non gli riesce il colpo a sorpresa. Partito nei primi chilometri di ascesa, mentre tutti i big della classifica stavano guardandosi, riesce a prendere tanto vantaggio (assieme a Majka) sugli inseguitori e alla fine taglia il traguardo in terza posizione dietro al suo compagno di fuga e ad un Vincenzo Nibali troppo forte per tutti.

Alejandro Valverde e Tibhaut Pinot, voto 7: sono loro ormai i rivali, si fa per dire, vista la superiorità dimostrata da Vincenzo Nibali, dello Squalo dello Stretto. Ci provano sull’ascesa finale, Nibali si attacca alla loro ruota e poi li stacca senza dimostrare segni di difficoltà. La coppia prova ad inseguire ma arriva ad un minuto di distacco: più che attaccare Nibali, dovranno giocarsi il podio.

Romain Bardet, voto 6.5: il giovane francese non riesce a sfruttare il momento giusto per attaccarsi al gruppetto di Nibali, Valverde e Pinot, e da dietro prova a rientrare con continue accelerazioni. Non ci riesce, ma in compenso si conquista il podio in classifica generale oltre alla Maglia Bianca. Se il Tour finisse così sarebbe un sogno per lui.

Alessandro De Marchi, voto 8: encomiabile. Sempre all’attacco, sempre davanti a tirare, sempre a provarci. Meriterebbe molto di più rispetto al numero rosso di corridore più combattivo conquistato oggi.

Richie Porte, voto 4: forse la colpa non è la sua, visto che non doveva avere i gradi di capitano in questo Tour, ma per l’ennesima volta quando è il suo momento crolla. Addirittura quasi 10′ persi da Nibali. Addio alle chance di podio per il Team Sky.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Twitter Tour de France

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