Tuffi, Campionati Italiani di categoria: a Roma con vista su Berlino

I grandi tuffi sbarcano a Roma: i Campionati Italiani di categoria estivi, in programma al Foro Italico da venerdì 11 a domenica 13 luglio, rappresentano infatti un crocevia fondamentale per molti azzurri in ottica Europei di Berlino (18-24 agosto). La tappa della capitale vale come seconda prova di selezione per la rassegna continentale, dopo gli Assoluti invernali di Torino di inizio aprile (qui l’analisi del week-end piemontese) e in vista dei decisivi Assoluti estivi di Cosenza (25-27 luglio). Sei gare individuali – il sincro si deciderà tutto in Calabria, anche se l’unica specialità ancora in dubbio è quella dei 3 metri uomini – e giochi molto aperti soprattutto al maschile. Chi saranno gli atleti, due per disciplina con la somma maggiore dei due più alti punteggi, che voleranno in Germania?

Michele Benedetti guida il lotto dei concorrenti da 3 metri, forte dei 429.30 punti della Monumentale. Il 30enne romano, fresco vincitore della medaglia di bronzo al Grand Prix di Puerto Rico, ha conquistato importanti risultati in stagione e non dovrebbe incontrare troppi problemi nella corsa alla qualificazione. Dietro di lui, Tommaso Rinaldi (425.80) dovrà difendersi dagli attacchi di Giovanni Tocci (414.60) e dalla concorrenza mai doma di Andreas Billi (397.50), Tommaso Marconi (394.35) e Andrea Chiarabini (392.55). Il cosentino Tocci, per il quale l’allenatrice Lyubov Barsukova promette sorprese per il futuro, è invece primo dal metro in virtù dell’oro di Torino a quota 399: inseguono Chiarabini (390.10) e Rinaldi (389.05), ma una gara buona potrebbe rimettere in corsa Maicol Scuttari (368.90), Benedetti (357.35) e Billi (339.40). Non mancheranno le emozioni, questo è certo.

Chiarabini, complice l’assenza di Francesco Dell’Uomo e Maicol Verzotto (impegnati in Coppa del Mondo a Shangai), ha la ghiotta opportunità di riscattarsi dalla piattaforma dopo un periodo non brillantissimo. E’ una difficile convivenza, infatti, quella tra il 19enne romano e i 10 metri che gli regalarono la vetrina mondiale proprio allo Stadio del Nuoto di Roma nel 2009: in ottica Berlino l’Italia deve recuperare uno dei suoi più grandi talenti e il giovane delle Fiamme Oro possiede tutte le qualità per brillare. Fondamentale, però, saltare da 10 metri e non da 5 e 7.5 come a Torino: per le regole Fin, infatti, solo il punteggio ottenuto dall’altezza massima vale nel discorso qualificazione.

In campo femminile, invece, assenti ben quattro star: Tania Cagnotto, Maria Marconi, Francesca Dallapè e Noemi Batki, tutte in gara in Cina contro le migliori rivali del mondo dal 15 al 20 luglio. Sarà una sfida ridotta, dunque, con Elena Bertocchi favorita in entrambi i trampolini (con l’occasione per mostrare i progressi raggiunti dopo l’ottima performance piemontese) ma ancora distante dagli Europei: Tania e Maria, infatti, dovrebbero essere già certe dei due posti per Berlino. Da decidere la seconda piattaformista, con Batki una spanna sopra tutte considerati i 332.30 punti di aprile: in pole position Giorgia Barp su Sofia Carciotti, ma sarà importante il punteggio perché a Cosenza potrebbe uscire a sorpresa Giulia Belsasso, attualmente seconda con le 253.15 lunghezze di Torino. La triestina, ancora della categoria junior, è una delle stelle giovanili chiamate alla conferma dopo gli Europei di Bergamo. La reginetta, tuttavia, sarà ancora una volta Laura Bilotta: oro dal metro e bronzo da tre, la cosentina vuole mantenere i tricolori conquistati in tutte le manifestazioni nazionali svolte quest’anno e non sembra avere rivali.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Marta Cesari