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Tuffi, Europei giovanili: Francesco Porco argento da 3 metri. Bertone: “Soddisfatto”

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Ancora Cosenza. La città calabrese rischia di diventare un fattore importante nei tuffi italiani, con giovani di talento e allenatori di caratura internazionale, in primis l’ucraina Lyubov Barsukova. E così, dopo lo splendido oro targato Laura Bilotta di ieri, è Francesco Porco a conquistare un bell’argento nella finale dei 3 metri categoria B agli Europei giovanili di Bergamo. Quinto dopo l’eliminatoria con obbligatori più che discreti e una sola imprecisione nell’uno e mezzo ritornato, Porco rimonta alla grande (anche grazie a svariati errori dei favoriti, come Suckow nel triplo e mezzo avanti) e chiude a quota 421.80 alle spalle solo del russo Maksim Lebedev (434.45). Terzo il tedesco Patrick Kreisel (420.55), che non riesce a scavalcare l’italiano nell’ultima rotazione. Per Porco tuffi positivi con un super punteggio nel doppio e mezzo indietro (68.60, media dell’otto) e seconda qualificazione ai Mondiali giovanili di Penza dopo quella ottenuta due giorni fa dalla piattaforma. Eliminato in mattinata Andrea Cosoli, autore di un tuffo nullo che gli è costato la finale.

Questa medaglia non era aspettata” – il commento del ct Oscar Bertone – “ma effettivamente dopo il primo tuffo di finale con gli 8 ha messo molta pressione sugli altri avversari. Il primo in classifica che si è tuffato subito dopo ha sbagliato completamente il tuffo e Francesco si è caricato ancora di più con la squadra che lo ha supportato fino alla fine. Sono molto felice di questa squadra. Il bilancio a qui a Bergamo nel confronto con tutta Europa è più che positivo. Arrivavamo da un cambio generazionale di atleti di grandissimo valore, abituati a gareggiare con la sicurezza di portare a casa medaglie. Una soddisfazione che continuiamo a provare. Meglio di così non poteva andare. E non è ancora finita“. Porco dedica la medaglia a tutti quelli che lo hanno supportato: “Io ci ho creduto sapendo di poter fare bene. Dedico questa medaglia alla mia allenatrice, al ct Oscar Bertone, ai miei genitori, al presidente, ai miei genitori, alla mia squadra. Tutti mi hanno aiutato a superare la paura“.

La penultima giornata continua con la finale della piattaforma femminile B: in gara la classe 2000 Camilla Tramentozzi, undicesima con 268.15 punti alla sua prima finale internazionale. Positiva la verticale, impreciso il doppio e mezzo avanti con cui apre la serie dei liberi pomeridiani. Eliminata questa mattina Lucia Bertocchi, autrice di un errore nel doppio e mezzo ritornato e limitata da una penalità nella verticale. Oro per la britannica Lois Toulson (375.60) davanti alla tedesca Elena Wassen (340.15) e all’altra britannica Ruby Bower (334.35).

Beffardo sesto posto nel sincro 3 metri maschile per Giacomo Ciammarughi e Lorenzo Marsaglia. Sul podio dopo la terza rotazione, i due romani chiudono a quota 277.92 con un errore individuale nel triplo e mezzo avanti conclusivo, classificandosi a soli sei punti dal quarto posto che avrebbe significato qualificazione a Penza. Oro alla Russia (297.07) su Norvegia (294.60) e Gran Bretagna (289.74). Domani, nell’ultimo giorno, spazio per sognare ancora con Laura Bilotta da 3 metri e con la piattaforma maschile junior.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Elisa Dibiasi/Bergamo 2014

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