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Vela, Europei classi olimpiche: Bissaro/Sicouri leader di un movimento in crescita

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Si è concluso recentemente il programma dei Campionati Europei 2014 delle classi veliche olimpiche, ed è tempo quindi di bilanci sia per il movimento italiano che per i diversi Paesi cardine di questo sport.

Per l’Italia la soddisfazione più importante è arrivata sicuramente dal Nacra17, dove Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri hanno ottenuto una splendida medaglia d’argento nelle acque francesi di La Grande-Motte, preceduti solamente dagli iberici Iker Martínez e Tara Pacheco. La coppia è di conseguenza diventata un punto di riferimento per il movimento velico azzurro, in una stagione che ha offerto tanti spunti interessanti ma pochi risultati finali nelle altre classi.

A Çeşme, in Turchia, gli Europei della classe RS:X hanno lasciato i tifosi azzurri con l’amaro in bocca, non tanto per il dodicesimo posto di Marcantonio Baglione, risultato molto importante per lui, ma piuttosto per le prestazioni delle ragazze, che non sono riuscite ad agguantare la medaglia. Flavia Tartaglini, sesta, e Laura Linares, quindicesima, si sono confermate tra le migliori interpreti della specialità, senza però trovare un podio che, come hanno già dimostrato in passato, è sempre alla loro portata.

Ad Atene, in occasione degli Europei della classe 470, Roberta Caputo ed Alice Sinno hanno dato segnali molto incoraggianti nella prima parte, battagliando ad armi pari con le migliori, prima di calare alla distanza e chiudere ventiquattresime, precedute anche da altri due equipaggi italiani, Francesca Komatar/Sveva Carraro (ventesime) ed Elena Berta/Giulia Paolillo (ventitreesime). Al maschile i migliori sono stati Giulio Desiderato ed Andrea Trani, ventiquattresimi.

Uno sfortunato infortunio non ha permesso alla coppia Giulia Conti/Francesca Clapcich di lottare per il podio agli Europei delle classi 49er e 49erFX, ad Helsinki (Finlandia). Due imbarcazioni azzurre, invece, hanno raggiunto la medal race maschile, chiudendo all’ottavo ed al decimo posto, riespettivamente con Giuseppe Angilella/Pietro Zucchetti e Jacopo Plazzi/Umberto Molineris.

Nel complesso, quindi, il movimento italiano appare in crescita rispetto alle stagioni precedenti, con equipaggi sempre più competitivi in tutte le classi. Le carte da medaglia erano molte, ma alla fine solo una si è concretizzata: ciò indica che c’è ancora un margine importante di miglioramento.

Al livello continentale, la Gran Bretagna la fa nettamente da padrona con sette medaglie conquistate, di cui due d’oro. Due ori anche per la Germania, mentre Danimarca, Croazia e Francia hanno ottenuto una medaglia di ciascun colore. Nelle dieci specialità olimpiche, sono in tutto undici i Paesi andati a medaglia ai Campionati Europei 2014.

MEDAGLIERE EUROPEO CLASSI OLIMPICHE

#

NAZIONE

ORI

ARGENTI

BRONZI

TOT

1

Gran Bretagna

2

2

3

7

2

Germania

2

0

1

3

3

Danimarca

1

1

1

3

Croazia

1

1

1

3

Francia

1

1

1

3

6

Austria

1

1

0

2

Spagna

1

1

0

2

8

Polonia

1

0

2

3

9

Slovenia

0

1

1

2

10

Olanda

0

1

0

1

Italia

0

1

0

1

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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