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Vela: niente Olimpiade per Desiderato-Trani

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La coppia scoppia. Giulio Desiderato e Andrea Trani hanno deciso di interrompere la loro campagna olimpica nei 470 dopo l’Europeo di Atene concluso in 18esima posizione. Ecco il commento di Giulio Desiderato sulla sua pagina facebook:

“Qualche giorno di silenzio ma …fatale fu Atene! Non tanto per il risultato quanto per le conseguenze di una serie di problematiche che si sono sommate per tutto il nostro progetto e che sono esplose proprio durante il campionato. Detto questo il 18esimo europeo ha tutto un altro sapore visto il clima nel quale è maturato!

Motivazioni diverse forse ci hanno accompagnato per tutta la stagione e in questo momento difficile ci danno energie diverse per reagire. Andrea ha deciso di scendere e di non continuare, scoraggiato da alcune situazioni e da troppo tempo lontano dalla famiglia.

Peccato! Peccato non riuscire a fare il mondiale al quale ci eravamo selezionati ampiamente come primi italiani e non poter provare a dare una sterzata nella preparazione che probabilmente ci avrebbe permesso il salto di qualità per entrare nei 15.

Rimane una più che buona stagione di esordio ma che a questo punto rimarrà fine a se stessa!
ITA 5 si è quindi fermata e il primo pensiero va a tutti voi che dal primo giorno siete stati tifosi calorosi, sempre presenti e sinceramente , una sorpresa e forse il più bel ricordo di questa esperienza! Un grazie speciale ai nostri sponsor tecnici Helly Hansen e Armare Ropes, impeccabili e generosissimi che speriamo di riuscire a ripagare lo stesso in qualche modo!

Un abbraccio agli amici di zerogradinord, Mauro e Janna e ad Elisabetta Cantalini che ci hanno aiutato a comunicare la nostra avventura e che spesso hanno ricoperto il ruolo di psicologi, grazie! Grazie alla FIV che ci aveva supportato anche all’europeo. Grazie allo YCI e alla MM per quello che hanno dato. Un saluto ed un in bocca al lupo ai nostri compagni di squadra e ai nostri tecnici, i prossimi mesi saranno ricchi di impegni, spero che in qualche modo quanto successo gli possa servire per migliorarsi ancora!!

Riguardo al mio futuro difficile a dirsi. In questi giorni ho riflettuto molto e mi sono accorto di essere profondamente legato alle classi olimpiche. Per quanto difficile nutro la speranza di tornare presto in regata e portare avanti con un nuovo prodiere il sogno di Rio 2016. Se questo non sarà possibile cercherò di mettere in campo tutto quello che ho imparato in questi anni sia in acqua che a terra per aiutare qualcun altro a raggiungerlo!”.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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