Tennis
Wimbledon 2014, le Cichis in coro: “Un trionfo per l’Italia”
“Dedicato alle nostre famiglie, ai nostri coach, ai nostri team. E a tutta l’Italia che oggi ha fatto il tifo per noi”. Sono il volto della felicità Sara Errani e Roberta Vinci dopo il loro quinto titolo in un major (prima volta a Wimbledon ndr) ed il “Career Grand Slam” in bacheca.
“Ci pensavo da questa mattina– aggiunge la Errani al sito federale – aver completato il Grand Slam per me è una cosa inimmaginabile, è qualcosa che resta, è storia”. Sensazioni simili quell vissute dalla tarantina:“Io ancora non riesco ad realizzare che siamo riuscite a fare tutto questo. Probabilmente lo farò quando smetterò di giocare…”,
Sulla finale: “Eravamo tesissime – spiega Sarita – ma nonostante ciò abbiamo giocato benissimo. E non era semplice in una situazione del genere. In palio c’era tanto”. La Vinci sottolinea: “Siamo partite benissimo ed è stato molto importante. Nell’ultimo turno di battuta, quando ho servito per il match sul 30-30 ero preoccupatissima. Non avevo mai ceduto la battuta e ho pensato stai a vedere che capita proprio adesso… Poi ho messo a segno un ace sul quale le nostre avversarie hanno anche chiamato l’occhio di falco e servito un’altra buona prima sul match point”.
L’entusiasmo a mille dopo la vittoria: “Cosa ci siamo dette? E chi se lo ricorda…”, un successo celebrato anche dal premier Matteo Renzi che su Twitter ha cinguettato: “Game, set, match career Grand Slam for Roberta Vinci Sara Errani as the Italians beat Babos Mladenovic 6-1 6-3”.
Un’idillio nato nel 2009 quello tra le Cichis: “Lo ricordo benissimo – rivela la Errani –Francia-Italia a Orleans a risultato acquisito. Battemmo Beltrame-Dechy”. E Roberta: “In quel momento certo non pensavamo di vincere così tanto insieme. Abbiamo deciso di giocare sempre in coppia i tornei di doppio nel 2011, dopo una finale persa a Marbella”.
Una splendida amicizia alla base di tutto: “Come definirla? Impossibile con una sola parola…”. La Vinci scherza: “Io tra le due sono la più permalosa, lo ammetto. E’ un mio difetto. Sara, invece, anche quando si arrabbia le passa subito”.
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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com
ale sandro
6 Luglio 2014 at 09:18
Grandissime ragazze! Lo Slam Career riuscito a pochissime e raggiunto proprio nel torneo più prestigioso. Impossibile chiedere di più. Ora ci mancherebbe solo un altro piccolo passettino per raggiungere un altro grande obbiettivo, dovete crederci perchè è senza dubbio alla vostra portata!