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Atletica, Europei 2014 – Alembekova spacca la marcia: Campionessa! Giorgi ci prova, quinta

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Elmira Alembekova è la nuova Campionessa d’Europa della 20km di marcia! La russa si tinge d’oro a Zurigo completando la fatica in 1h27:56.

La 24enne, già terza nell’ultima Coppa del Mondo, ha sfruttato al meglio l’assenza della connazionale Kyrdiapkina, superfavorita della vigilia ma assente all’ultimo minuto per una grave forma febbrile che l’ha costretta al ricovero ospedaliero.

 

La gara si è decisa a tre chilometri dal traguardo. La futura vincitrice ha alzato repentinamente il ritmo, supportata dall’ucraina Lyudmyla Olyanovska e dalla ceca Anezka Drahotova. Il terzetto è andato via insieme per circa 1000m, poi la Alembekova ha piazzato un ulteriore staffilata che ha fatto male alle rivali. Gli ultimi due giri del tracciato elvetico, angusto, stretto e caratterizzato dalla fastidiosa presenza di binari dei tram, sono stati un assolo magistrale che l’ha portata a completare gli ultimi dieci chilometri in 42:51. L’argento è andato alla Olyanovska (1h28:08) brava a recuperare sulla Drahotova (terza in 1h28:08) e a superarla proprio negli ultimi 200 metri.

 

Quinta Eleonora Giorgi. L’azzurra ha avuto sul piatto d’argento la gara che si aspettava: 15km a ritmo costante, non elevato e senza strappi per poi giocarsi il tutto per tutto. La brianzola, presentatasi a Zurigo non in perfette condizioni fisiche a causa di un infortunio d’inizio estate che le ha tolto due settimane di allenamento, ci ha provato e ci ha davvero creduto. Rimasta a centro gruppo per i primi tre quarti di gara, è sbucata fuori proprio al 16esimo chilometro dove ha preso il comando del gruppo di testa anche per qualche metro. La prima accelerazione della Alembekova le ha subito fatto male, ha provato a ricucire tutta sola ma la missione era ardua per questa Giorgi.

Un vero peccato per la primatista italiana che, se tutto fosse filato liscio, era donna da podio. E a confermare la sua delusione è stata lei stessa. Il tempo finale di 1h28:28 la vede quinta, a quattro secondi dalla russa Vera Sokolova che la sorpassa proprio nell’ultimo chilometro.

 

Antonella Palmisano svolge egregiamente il suo compito. L’azzurra si mette al comando del gruppo di testa fin dai primi metri e non mollerà mai questa posizione per i primi 10 chilometri di gara. Poi Olyanovska accelera, indietreggia di un passo ma non molla. Rimane nel gruppo di testa, ma il colpo finale del terzetto medagliato le spacca le gambe. Prova poi ad aggregarsi alla Giorgi, ma la missione non le riesce. Non molla e lotta con la portoghese Cabecinha, prendendosi il settimo posto (1h28:43). Una buona prova, anche se lei è amareggiata.

Federica Curiazzi fa gara nelle retrovie e chiude 22esima, col nuovo personale di 1h35:48: festeggiati così i 22 anni compiuti proprio oggi.

 

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(foto FIDAL/Colombo)