Atletica, Europei 2014 – Alessia Trost, niente magia: nona! La Kuchina che battevi è a medaglia

Alessia Trost non riesce a regalarci una magia. Era difficilissima, ma in cuor nostro la si è anche sognata. La friulana non riesce a scavalcare la quota di 1.94, purtroppo arrivano tre nulli e una precoce eliminazione che la relega al nono posto.

Questi dovevano essere i suoi Europei. L’appuntamento era cerchiato di rosso sul calendario già da un anno ma purtroppo l’avvicinamento non è stato dei migliori. L’infortunio invernale le ha tagliato le gambe e ha complicato tutto il lavoro primaverile.

La 21enne è arrivata a Zurigo in ripresa di condizione, aveva ritrovato anche parte della sua tecnica durante il turno di qualificazione, ma oggi non è riuscita ad esprimersi al meglio. Se la rassegna continentale fosse stata tra un paio di settimane, forse… Certo, sulla carta, c’è un po’ di amarezza: l’assenza per infortunio delle grandi Chicherova e Vlasic lasciava aperta un’autostrada per le medaglie che purtroppo non si è riuscita a percorrere.

Bene il primo assalto a 1.94, mancato di un soffio. I successivi due tentativi sono stata la fotocopia uno dell’altro: rincorsa tagliata, è andata vicina al ritto di destra, sbagliando nettamente il salto e tirando giù l’asticella.

Marya Kuchina, grande avversaria della Trost nelle categorie giovanili e spesso sconfitta dall’azzurra, ha vinto la medaglia d’argento con 1.99 al primo tentativo. Oro all’eterna Ruth Beitia, 2.01 al primo tentativo. La spagnola, coetanea di Antonietta Di Martino, è al primo grande successo all’aperto della carriera.