Atletica
Atletica, Europei 2014 – CLAMOROSO Olanda: fa ricorso, corre da sola la staffetta! Risale l’Italia
Clamoroso agli Europei 2014 di atletica leggera, dove è accaduto qualcosa che a memoria è davvero difficile ricordare nella storia di questo sport.
Ieri pomeriggio si sono disputate le batterie della 4x400m maschile. I Paesi Bassi corrono nella prima serie, ma non riescono a qualificarsi alla finale.
La squadra olandese ritiene però di essere stata disturbata durante la sua gara (probabilmente si riferiscono al momento in cui hanno perso il testimone nello scambio tra secondo e terzo frazionista). I giudici raccolgono il reclamo e consentono una cosa più unica che rara: far correre nuovamente la batteria al quartetto, ma tutta sola in pista, in un Letzigrund deserto e a sessione pomeridiana terminata già da parecchi minuti.
Bjorn Blauwhof, Terrence Agard, Obed Martis e Lee-Martin Bonevacia non riescono però ad andare oltre 3:05.93, rimanendo ben sopra il limite di qualificazione (3:04.07 della Repubblica Ceca). Solitamente si è soliti squalificare chi ha arrecato danno (ma non è stato comunicato il “colpevole”) e non far ripetere la prova a una squadra.
Da ricordare che originariamente l’Olanda era finita davanti all’Italia (3:04.72 contro 3:04.74). La ripetizione della prova, però, ha peggiorato il tempo degli orange che quindi finiscono dietro agli azzurri. Galvan e compagni risalgono di una posizione e concludono così col decimo tempo complessivo, a 67 centesimi dalla finale.
(foto EAA)
alebi
17 Agosto 2014 at 10:44
Ricordo di un testimone caduto dalla mano della Grenot (purtroppo in dirittura di arrivo perciò non recuperabile per tempo) e forse anche in quel caso causato da un’Ucraina. E come conseguenza fu squalificata l’Italia, mica la si fece ricorrere. Non ricordo bene dove è avvenuto, ma è stato abbastanza di recente
ale sandro
17 Agosto 2014 at 11:00
Può essere la finale di Mosca dei mondiali dello scorso anno? La ricordo anche io questa gara, ma non son sicuro di preciso se a Mosca o altrove..
alebi
17 Agosto 2014 at 11:03
Giusto ho controllato ed era la semifinale di Mosca. Perdita del testimone che fece mancare l’ingresso in finale alle ragazze. Insomma regolamento o non regolamento, le decisioni prese sono sempre diverse =/
ale sandro
17 Agosto 2014 at 11:06
Se si tratta di Mosca credo sia proprio la finale, le azzurre di qualificarono nelle batterie già col piazzamento. Comunque sì,non cambia la sostanza del discorso sempre difformità di giudizio.
alebi
17 Agosto 2014 at 11:23
Hai ragione, ero presa dalla maratona e ho letto male 🙂 Sì, era la finale di Mosca
alebi
17 Agosto 2014 at 10:16
Si stanno prendendo decisioni alquanto bizzarre in questo Europeo. Di testimoni nelle 4×400 ne cadono spesso e squalifiche per danneggiamenti ce ne sono state. Ma che si facesse ricorrere una squadra effettivamente mi è nuovo. Dovevano squalificare e basta. Per non parlare delle false mai ritenute tali… Riprendo la mia domanda che qui è più pertinente, qualcuno per caso ha notizie di un possibile ricorso fatto e non accolto dell’Italia ai danni della 4×400 Ucraina femminile? Il danneggiamento è stato evidente e poco importa che la squadra si è comunque qualificata… Se non hanno nemmeno tentato il ricorso è una superficialità che si può pagare caro in ottica medaglie.
ale sandro
17 Agosto 2014 at 10:29
Esatto, molto bizzarre sia diverse decisioni prese dalla giuria ,sia i mancati ricorsi che secondo me in più di un occasione erano opportuni, come nel caso della 4×400 di ieri nei confronti dell’Ucraina. Sembra quasi che sia meglio non dar troppo fastidio quando invece dovrebbero essere cose normali, soprattutto perchè abbastanza evidenti.
Stefano Villa
17 Agosto 2014 at 22:34
Era la finale del Mondiale di Mosca. Libania venne toccata dall’Ucraina e perse il testimone. Al traguardo Italia sesta, ma squalificata per arrivo al traguardo senza testimone. Facemmo ricorso per ostruzione ma non venne accolto