Atletica, Europei 2014 – La 4x400m femminile non vola. La Panterita può poco

Il miracolo non è riuscito. Era difficilissimo, anche se ci aspettavamo qualcosa in più dalla nostra 4x400m femminile ben assortita e affiatata.

Le ragazze, però, hanno passato il testimone a Libania Grenot già ampiamente distanti dalle posizioni che contano. La Panterita Campionessa d’Europa ha ricucito qualcosa, ma le motivazioni ormai erano ancora andate.

Si parte in ottava corsia. Prima frazione affidata a Chiara Bazzoni, la numero 2 del nostro quartetto. Si è scelta lei per rimanere incollati alle grandi ma la missione non è riuscita. E’ passata in un alto 52.80 e lì i giochi si sono sostanzialmente decisi.

Siamo già settime, distaccate veramente di troppo da Ucraina, Russia e Gran Bretagna per poter sognare. Maria Enrica Spacca ed Elena Bonfanti corrono due buone frazioni, ma senza sussulti particolari che ci consentono di tornare sul gruppo di testa. La chiusura di Libania Grenot è a onor di firma e la Panterita ci porta al settimo posto in un alto 3:28.30, tempo ampiamente al di sotto delle potenzialità delle azzurre. Con il Record di Barcellona si andava tranquillamente a podio.

Il trionfo è della Francia che sbuca fuori negli ultimi dieci metri con una progressione micidiale (3:24.27), superando proprio sulla linea del traguardo una piantata Zemlyak che non riesce a regalare l’oro all’Ucraina (3:24.32). Bronzo alla Gran Bretagna (3:24.34), mentre rimane giù dal podio la Russia, vera amante della staffetta del miglio (3:35.02).

(foto FIDAL/Colombo)