Atletica, Europei 2014 – La rivincita di Mekhissi… grazie a Mehdi Baala

Lo aveva promesso e lo ha fatto: dopo la squalifica sui 3000 metri, Mahiedine Mekhissi-Benabbad ha voluto dimostrare di essere un vero campione, dominando la prova dei 1500 metri staccando tutti a 400 metri dal traguardo. Ma il percorso di questo fuoriclasse del mezzofondo non è stato così facile: dopo la delusione della squalifica, Mekhissi aveva addirittura deciso di rinunciare alla seconda prova, non avendo il morale giusto.

A quel punto, la squadra francese si è mobilitata per convincerlo a prendervi parte, conoscendo le qualità dello stesso Mekhissi. In particolare, un ex specialista di questa distanza, Mehdi Baala, ha parlato a lungo con lui, motivandolo a partecipare alle batterie la mattinata seguente. Nulla di strano, salvo per il fatto che i due erano stati i protagonisti di una lite di una rara violenza per una pista di atletica al meeting di Monaco tre anni fa.

A quel tempo si parlò di una frattura irreparabile tra clan di mezzofondisti, con Mahiedine Mekhissi opposto a Mehdi Baala e Bouabdellah Tahri, altro siepista di livello mondiale e suo acerrimo rivale in pista. Molti, che criticano Mekhissi per i suoi comportamenti eccessivi, continuano a ricordare quella lite come apoteosi delle sue follie, ma evidentemente i diretti interessati sono riusciti a superare il tutto meglio degli osservatori esterni. “Grazie a Mehdi Baala“, queste le parole di Mekhissi a fine gara ai microfoni di France 3.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com