Atletica, Europei 2014 – Podio della marcia falsato!? Argento e bronzo “dopati”?

Il fantasma aleggia sul podio della 20km di marcia maschile, disputatasi ieri mattina agli Europei di Zurigo (clicca qui per la cronaca). La motivazione è semplice: i due russi che hanno concluso la fatica alle spalle del nuovo Campione Lopez sono allenati dal famigerato Viktor Chegin, il coach che ha allevato ben 18 atleti poi tutti incappati nelle maglie dell’antidoping. 

Aleksandr Ivanov e Denis Strelkov, infatti, sono proprio due delle punte di diamante di Chegin. Come lo era Stanislav Emelyanov, il Campione d’Europa 2010 squalificato proprio due settimane (regalando così l’oro al nostro Alex Schwazer, anch’egli ai box per una squalifica), come lo è la Kyrdiapkina, superfavorita nella 20km femminile e fuori dai giochi stamane perché ricoverata d’urgenza in ospedale (si vocifera di attacco febbrile o di intossicazione alimentare, ma ora le malelingue si sprecano).

Chegin era stato bandito dalla Federazione russa proprio un paio di settimane fa a causa delle sue troppe implicazioni nel mondo del doping e il Presidente Valentin Balakhnichev aveva affermato che Chegin non sarebbe stato presente a Zurigo. E invece “l’ombra del fantasma” è stata avvistata proprio ieri nella città elvetica, a supportare i suoi medagliati.

Solito podio da riscrivere a posteriori come ormai ci ha abituato la marcia? Da ricordare che Giorgio Rubino ha chiuso la prova all’ottavo posto: la rincorsa verso le medaglie è lunga, ma se si andrà avanti di questo passo…