Atletica
Atletica, Europei 2014 – Squalifiche assurde: Mekhissi come Hermann Maier
Dominante in pista, ma squalificato per un cavillo del regolamento. Così si può riassumere la vicenda del francese Mahiedine Mekhissi-Benabbad, tolto dall’ordine d’arrivo dei 3000 metri siepi per aver tolto la maglia prima di tagliare il traguardo, quando oramai aveva diversi metri di margine sui suoi avversari. Una decisione giunta in seguito ad un’applicazione letterale del regolamento, ma che in realtà va a falsare i veri valori visti in pista, che hanno denotato una netta superiorità del due volte vicecampione olimpico.
Un precedente per certi versi simile accadde nello sci alpino, nel lontano 1997. Siamo in Val d’Isère (Francia), in occasione dello slalom gigante maschile valido per la Coppa del Mondo. L’austriaco Hermann Maier, mattatore dell’epoca, realizza il miglior tempo, ma una volta tagliato il traguardo si toglie gli sci prima della linea rossa dopo la quale è permesso aprire gli attacchi. L’inflessibile giuria lo squalifica, reo di aver pubblicizzato in modo irregolare la propria marca di sci. In quel caso la vittoria fu assegnata allo svizzero Michael Von Grünigen, ma Maier tornò ben presto alla vittoria, e questa volta esasperò il gesto scavalcando la linea rossa e togliendo gli sci pochi centimetri dopo. Assisteremo a qualcosa del genere da parte di Mekhissi?
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com
Luca46
17 Agosto 2014 at 11:57
Non sono assurde, i regolamenti parlano chiaro. Quella di Mekhissi poi quanto mai giusta sotto ogni profilo. Inutile andare ancora a cercare di arrampicarsi sugli specchi.