Atletica, Olimpiadi 2014 – L’Italia si replica: tre finali! Che bomba Prinetti, Reina c’è

Ancora grande Italia a Nanjing (Cina) dove si stanno svolgendo le Olimpiadi Giovanili 2014. La nostra Nazionale di atletica leggera si fa ben valere e guadagna ben tre finali. Sommando le tre finali acciuffate ieri, si è già superato il bottino di Singapore 2010 (5).

Brilla Lucia Prinetti Anzalapaya che spedisce il suo martello addirittura a 70.27 metri, demolendo il già suo record nazionale allieve di 67.62. Chiude al secondo posto le qualificazioni, alle spalle solo dell’australiana Alex Hulley (70.87) e, con la terza prestazione mondiale stagionale, si candida per una medaglia. Al comando delle liste c’è l’ungherese Zsofia Bacskay (73.97), ma oggi la magiara non è andata oltre 69.35.

Tutto abbastanza semplice per Nicole Reina che si guadagna la finale dei 2000m siepi con il quarto tempo di qualificazione: 6:41.64. Non sarà facile contro le fenomenali africane: la kenyota Rosefline Chepngetich (6:20.10) e l’etiope Zewdinesh Teklemaream (6:37.45) ma per il bronzo si può lottare (avversaria numero 1 l’ungherese Toth).

La prima finale maschile di questa rassegna a cinque cerchi è conquistata da Leonardo Fabbri che getta il suo peso a 19.17 metri (personale) e si guadagna l’atto conclusivo con il sesto posto di giornata. L’eliminatoria è letteralmente dominata dal polacco Konrad Bukowiecki, fresco Campione del Mondo juniores, con una bomba da 22.34.

Tiziano Di Blasio parteciperà invece alla finale B: decimo nelle qualificazione del martello, spedito a 70.08.

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(foto FIDAL/Colombo)