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Beach volley, il ct Paulao: “Lupo-Nicolai super. Ora qualche esperimento, poi i giovani”

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L’appetito vien mangiando e per Paulao il 2014 del Beach volley azzurro è solo un antipasto, seppure gustoso di quello che può accadere da qui a due anni. Il ct della Nazionale è già ora il più vincente di sempre in questa disciplina, ce ne sarebbe abbastanza per l’utilizzo ampio di toni trionfalistici e invece Paulao sceglie il profilo basso, guardando avanti con fiducia ma con il pensiero che la storia è ancora tutta da scrivere. “Avevamo stilato un piano triennale fino a Rio nel quale l’obiettivo principale era vincere qualcosa di importante con le nostre coppie di punta e trovare una solidità di base nel gioco che ci permetta di restare costantemente ai primi posti nei tornei che contano. Il primo obiettivo è stato centrato subito grazie a Nicolai e Lupo che hanno fatto un avvio di stagione straordinario vincendo tantissimo e portando a casa il primo torneo del World Tour per l’Italia, il primo Grand Slam e anche il titolo Europeo che ci mancava. Il secondo un po’ meno, visto che il calo sensibile c’è stato anche nella nostra coppia di punta“.

La Nazionale però non è solo Lupo/Nicolai. “In campo femminile è stato un anno di cambiamenti ma io non sono affatto scontento della stagione di Menegatti e Orsi Toth. Chi si aspettava i fuochi d’artificio subito sbagliava. Sono una buona coppia che ha bisogno di tempo per crescere, che ha avuto, è vero, momenti di appannamento ma ha anche avuto qualche acuto, con il quarto posto di Klagenfurt e il quinto all’Europeo. A volte le partite si perdono o si vincono per un punto, per un episodio che ti può dare o togliere fiducia. Diciamo che Menegatti e Orsi Toth come Tomatis e Ranghieri tra i maschi non sempre sono stati fortunati e bravi in questo senso in stagione“.

Ripartendo da Lupo e Nicolai in cosa possono migliorare i due giocatori di punta della Nazionale azzurra?Sono giovanissimi, forse i più giovani fra i top team, hanno ancora ampi margini di miglioramento, anche se partono da una base alta perché ad inizio stagione hanno dimostrato di essere una coppia molto compatta, solida, con pochissimi punti deboli. Il Beach volley oggi però è uno sport strano, dove regna l’equilibrio, dove in una partita o addirittura in un torneo il particolare fa la differenza e non sempre siamo riusciti a curarli questi particolari che vanno dall’atteggiamento mentale ad alcune lacune nel gioco che gli avversari sono pronti a cogliere. Per restare al top servono capacità e atteggiamento in campo superiori a quelli mostrato da Daniele e Paolo in questa stagione che pure è stata eccezionale, cosa che si può dire a maggior ragione dopo la finale di Klagenfurt che ha dato ampiezza all’annata“.

Qualche cambiamento in vista, invece, per le altre due coppie maschili da World Tour. “Non sempre sono arrivati i risultati sperati soprattutto da Ranghieri e Tomatis che hanno avuto molti problemi ad inizio stagione per via di qualche acciacco fisico. Hanno fatto fatica a trovare continuità di rendimento, hanno alternato buone prove ad altre negative. Stessa cosa per gli Ingrosso che hanno disputato una finale in Messico poi hanno ottenuto qualche buona qualificazione ma non grandi risultati. Useremo questo finale di stagione per fare qualche esperimento. Ho dato a Ranghieri un po’ di riposo ma sia chiaro, lui continua a far parte della Nazionale. A Baku proveremo a mischiare le carte con Matteo Ingrosso in coppia con Ranghieri e Paolo Ingrosso in coppia con Tomatis. Stiamo seguendo anche alcuni giovani interessanti come Enrico Rossi che all’esordio con Matteo Ingrosso si è qualificato per il main draw a The Hague. La prossima stagione è quella delle qualificazioni olimpiche: bisogna farsi trovare pronti“.

Strada per Rio che si preannuncia complicata anche per Menegatti/Orsi Toth. “È la coppia migliore che c’è in Italia oggi e il risultato di Klagenfurt lo conferma. È vero, è arrivata anche qualche delusione ma il percorso di crescita di una coppia passa anche da quello. Sono giovani, hanno tanta strada davanti e io sono sempre più convinto che vale la pena puntare su questa coppia che ha grandi margini di miglioramento. Le altre coppie femminili? Avremo un’atleta esperta e di buon livello come Lucia Bacchi in pianta stabile con noi, importante per far crescere qualche giovane. Per il resto valuteremo a fine stagione“.

In vista di una stagione importante come la prossima potrebbe anche aumentare il numero di tecnici dello staff della nazionale azzurra. “Il lavoro da fare è tanto e noi obiettivamente siamo pochi – afferma Paulao – cercheremo d’accordo con la Federazione di aumentare la qualità del nostro lavoro, vedremo se ci sarà bisogno di qualche elemento in più“.

In chiusura il progetto giovani. “Siamo partiti con qualche stage e abbiamo avuto la conferma che ci sono ragazzi interessanti che giocano a beach in giro per l’Italia. La svolta potrebbe arrivare dalla creazione di un vero e proprio Club Italia. La volontà di tutte le componenti c’è e credo si possa partire a breve“.

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