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Calcio: l’Italia di Conte. Buffon, Pirlo, Balotelli e Rossi: sì o no?

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Da ieri Antonio Conte è ufficialmente il nuovo commissario tecnico della nazionale italiana. L’ex allenatore della Juventus, convinto dal progetto del neo presidente della Figc Carlo Tavecchio, esordirà ad inizio settembre contro l’Olanda in amichevole (a Bari) e subito dopo sarà chiamato ad intraprendere il cammino per la qualificazione agli Europei francesi del 2016. Ora che tutti i nodi sono stati sciolti – oltre tre milioni di euro all’anno, tra federazione e sponsor – è tempo di analizzare su quali giocatori punterà il ct.

In porta potrebbe esserci spazio anche per un biennio per Gianluigi Buffon: il numero uno bianconero ha fame di riscatto dopo il flop mondiale e dovrebbe continuare almeno fino agli Europei. Alle sue spalle, comunque, è ormai pronto Salvatore Sirigu, seguito da Mattia Perin e quel Simone Scuffet destinato – almeno inizialmente – all’under 21. Ma la storia recente della nazionale italiana è ricca di giovani che l’azzurrino lo hanno vestito davvero poco, quindi chissà che non ci possa essere un innesto fulmineo tra i grandi. Capitolo difesa, quello che preoccupa meno: pur con Andrea Barzagli sul viale del tramonto e falcidiato dai doloro fisici, il blocco bianconero sarà confermato con Mattia De Sciglio e Matteo Darmian sulle fasce.

A centrocampo il primo vero dubbio: Andrea Pirlo sì o Andrea Pirlo no? L’ex rossonero, che con Conte ha vinto tre scudetti alla Juventus, aveva annunciato prima del Mondiale di voler ritirarsi dalla nazionale, salvo poi ritrattare nel post partita della disfatta con l’Uruguay dichiarando di mettersi a disposizione del sostituto di Prandelli. A posteriori, un grande indizio di quella che poi si è rivelata la realtà: starà al ct convincerlo, pur consapevole che il suo erede naturale – Marco Verratti – è già pronto. Confermati Claudio Marchisio, Antonio Candreva e Daniele De Rossi, ci dovrebbe essere spazio anche per Riccardo Montolivo al rientro dall’infortunio e per Alessandro Florenzi, escluso da Prandelli al momento del taglio della lista da 30 a 23.

In attacco, infine, Mario Balotelli rientrerà nell’elenco dei convocati ma è tutta da vedere una sua presenza fissa come titolare. Molto dipenderà dalle sue prestazioni con il Milan, mentre poco o nulla si sa del suo rapporto con Conte. Il pugliese, invece, punterà ciecamente su Giuseppe Rossi – c’è stima reciproca, come dichiarato da Pepito ieri a La Gazzetta dello Sport – e su Ciro Immobile. In caso di tridente, sperimentato poco alla Juventus ma idea per la stagione che poi ha portato alla separazione della strade, spazio anche ad Alessio Cerci e Lorenzo Insigne, mentre Antonio Cassano non dovrebbe più rientrare nel giro dell’azzurro dopo la prestazione negativa in Brasile.

 

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1 Commento

  1. Luca46

    15 Agosto 2014 at 14:38

    Sinceramente io credo che potremmo avere anche delle sorprese perché Conte non guarda in faccia a nessuno. Che ci sia stima tra lui e Rossi non è una garanzia di impiego. Giocheranno quelli che riterrà i migliori per questo potrebbero esserci sorprese. Credo che fare una lista adesso di confermati o meno sia molto prematuro perché con Conte la parola “conferma” non fa parte del vocabolario. Sono curioso di vedere invece che modulo tattico adotterà. Balotelli credo che sarà convocato e potrebbe anche essere titolare ma se continuerà in comportamenti come quelli del mondiale con Conte esce di scena in meno di un secondo.

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