Canottaggio, Mondiali 2014: Italia, poche luci e tante ombre nella prima giornata

Si sono aperti ad Amsterdam i Mondiali di canottaggio 2014. Giornata nel complesso preoccupante per l’Italia. Bene solo due senza senior e doppio pesi leggeri. Non al top le campionesse del mondo Sancassani-Milani, quasi inspiegabile la controprestazione del 4 senza senior, forse la barca di punta (ad oggi…) del movimento. Vediamo il dettaglio delle batterie.

Specialità olimpiche

Due senza femminile: Beatrice Arcangiolini e Gaia Palma chiudono al quinto posto la prima batteria e dovranno passare per i recuperi. Miglior tempo per le sudafricane Naydene Smith e Lee-Ann Persse.

Due senza maschile: Marco Di Costanzo e Matteo Castaldo sono secondi alle spalle del Sud Africa ed accedono direttamente alla semifinale. Azzurri in testa fino ai 1500 metri, poi non reagiscono all’attacco degli avversari (bastava il secondo posto per la qualificazione). L’impressione è che Nuova Zelanda e Gran Bretagna siano di un altro pianeta, ma gli azzurri potranno dire la loro per un ingresso in finale e, perché no, anche per una medaglia di bronzo.

Doppio pesi leggeri: benissimo Andrea Micheletti e Pietro Ruta, che vincono la terza batteria davanti alla Germania e si qualificano ai quarti di finale. Francia invece di un altro pianeta: Stany Delayre e Jeremie Azou hanno inflitto 5 secondi al Sud Africa, secondo. Proprio la nazione africana si profila come grande rivelazione di questa rassegna iridata.

Doppio pesi leggeri femminile: non benissimo le campionesse in carica Elisabetta Sancassani e Marta Milani. Le azzurre inseguono sin dall’inizio la Nuova Zelanda e chiudono seconde alle spalle delle oceaniche. Solo il primo equipaggio si qualificava per la semifinale, dunque scomodo ripescaggio per le azzurre, autrici del sesto miglior crono complessivo. Come si temeva, la forma non sembra quella ottimale: decisivi i tanti acciacchi delle ultime settimane che hanno influito sulla preparazione. Davanti a tutti, neanche a dirlo, il Sud Africa…

Quattro senza: giornata orribile per quella che alla vigilia era forse la barca più attesa. Vincenzo Abbagnale, Mario Paonessa, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino partono bene, sono in testa ai 500 metri, poi chiudono la batteria all’ultimo posto. Ripescaggi, ma c’è poco da stare allegri…

Quattro di coppia femminile: Sara Magnaghi, Alessandra Patelli, Laura Schiavone e Sara Bertolasi sono quarte nella batteria vinta dagli Usa. Le prime tre accedevano in semifinale. Recuperi per le azzurre.

Quattro di coppia: si conferma la crisi azzurra in questa specialità che da ormai diverse stagioni naviga nelle posizioni di rincalzo. Paolo Perino, Simone Venier, Matteo Stefanini e Simone Raineri sono ultimi nella batteria vinta dalla Cina e dovranno affrontare i ripescaggi. Le prospettive non sono rosee.

Singolo senior: Francesco Cardaioli è secondo alle spalle del ceco Ondrej Synek e si qualifica per le semifinali.

Singolo femminile: ai recuperi Veronica Paccagnella, quinta.

Specialità non olimpiche

Singolo pesi leggeri femminile: Angelica Favaro chiude terza. Ripescaggi per lei.

Singolo pesi leggeri: bella prova di Marcello Miani, primo con il miglior tempo assoluto e qualificato ai quarti di finale.

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Foto: Profilo FB Castaldo