Canottaggio, Mondiali 2014: primo “vero” test in ottica Rio

Ci siamo. Terminato un Europeo in chiaroscuro con tre medaglie portate a casa, l’Italia si appresta ad affrontare l’appuntamento clou della stagione, il primo vero test in ottica Rio 2016. Se a Chungju alcune nazioni, come accade spesso nell’anno post-olimpico, avevano tirato un attimo il fiato, ad Amsterdam la concorrenza pare ancor più agguerrita per un Mondiale che si preannuncia entusiasmante.

Le atlete più attese in casa Italia sono senz’altro Elisabetta Sancassani e Laura Milani, campionesse del mondo in carica a caccia di uno storico bis nei Paesi Bassi. Proprio la gara del doppio femminile è utile a far capire come diverse cose siano cambiate rispetto alla passata stagione: due papabili candidate alla vittoria come le inglesi Imogine Walsh e Katherine Copeland e le canadesi Lindsay Jennerich e Patricia Obee lo scorso anno non comparivano infatti nella lista di partenza. Il medesimo ragionamento può essere fatto anche per altre discipline con squadroni come la Gran Bretagna senza dubbio con qualche asso nella manica in più a disposizione. Per l’Italia non sarà dunque facile riconfermarsi in testa al medagliere complessivo ed eguagliare le sei finali conquistate in specialità olimpiche (non accadeva dal 2005).

Per quanto riguarda la condizione fisica della barca campione del mondo, la prima della storia italiana in campo femminile, è proprio Laura Milani a fare il punto della situazione su Federazione Italiana Canottaggio.org: “Purtroppo intorno a metà di giugno sono andata incontro ad un impedimento fisico i cui postumi si sono protratti per qualche tempo. Chiaramente ne ha risentito il percorso di preparazione. Ora la situazione si è risolta e mi sento abbastanza bene. A livello di preparazione abbiamo provato un periodo con me davanti. L’obiettivo era concentrare il lavoro sulla velocità di Betta in partenza. Da qualche giorno a questa parte siamo tornate ad allenarci con la formazione ufficiale. La sensazione è che stiamo percorrendo la strada giusta. Sicuramente abbiamo la consapevolezza che sarà un Mondiale molto impegnativo”.

Foto e dichiarazioni: Federazione Italiana Canottaggio

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francesco.drago@olimpiazzurra.com