Seguici su

Ciclismo

Clasica San Sebastian 2014: Valverde in solitaria all’arrivo, secondo Mollema

Pubblicato

il

219 km nei Paesi Baschi, caratterizzano la Clasica San Sebastian, tradizionale corsa del calendario World Tour che si svolge il sabato dopo la fine del Tour de France. Una classica piena di saliscendi, caratterizzata dalla storica salita dell’Alto de Jaizkibel, sempre accoppiata all’Alto de Arkale, con l’aggiunta quest’anno di un’altra difficoltà: lo strappo di Borkado Tontorra a soli 7 km dal traguardo. A succedere nell’albo d’oro al francese Tony Gallopin è: Alejandro Valverde, che si rifa dalle delusioni del Tour, bissando il successo del 2008.

La prima parte di gara è stata caratterizzata dalla fuga dello spagnolo Amets Txurruka, della Caja-Rural, partito in solitaria poco dopo lo start, precisamente al km 25. Il gruppo ha lasciato spazio, visto che si trattasse di un solo uomo, poi le squadre dei favoriti, su tutti Movistar e Orica GreenEdge si sono messe in testa a controllare. A circa 80km dal traguardo primo colpo di scena: si ritirano due dei principali favoriti sulla carta, Peter Sagan, slovacco della Cannondale, e Philippe Gilbert, belga della BMC.

A 60km dal traguardo annullata l’azione del basco Txurruka grazie al grande lavoro della Movistar. Sull’ultima ascesa all’Alto de Jaizkibel sono iniziate le prime scaramucce: scatta lo spagnolo del Team Sky David Lopez Garcia, seguito da tre azzurri, Giovanni Visconti della Movistar, Alessandro De Marchi della Cannondale e Matteo Montaguti della AG2R. Il quartetto è stato raggiunto in discesa da altri tre uomini: Losada della Katusha, Ten Dam della Belkin e Bakelandts dall’Omega Pharma QuickStep. In gruppo a gestire c’è stata l’Orica assieme alla Treck e alla Garmin. Sull’Alto de Arkale a partire è stato Michael Albasini proprio della compagine australiana, che ha raggiunto la fuga, ma il plotone non ha lasciato spazio e ha scollinato compatto. Sulla successiva discesa a provarci è stato Grivko, ucraino dell’Astana, che è riuscito a guadagnare al massimo 35”, per poi essere stato ripreso a 14km dall’arrivo.

Come prevedibile la corsa si è andata a decidere sull’ultima salita: lo strappo di Borkado Tontorra. Il primo a provarci è stato Alexander Kolobnev, russo della Katusha. Il primo a riportarsi sulla ruota del russo è stato Mikel Nieve con Purito Rodriguez e Alejandro Valverde pronti a rispondere. I due spagnoli sono riusciti a creare un po’ di spazio tra sé e gli altri, ma in discesa a riportarsi sotto sono stati Adam Yates, Bauke Mollema e Mikel Nieve. Una brutta caduta ha tirato fuori dalla lotta il giovane britannico. Con grande abilità Valverde in discesa è riuscito a staccare tutti gli altri, e a conservare il vantaggio in pianura arrivando a San Sebastian a mani alzate. Dietro di lui un terzetto regolato da Mollema su Rodriguez e Nieve. Miglior italiano al traguardo Giovanni Visconti.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Team Movistar

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità