Equitazione
Equitazione, salto: Nations Cup agli Stati Uniti
La Nations Cup tenutasi in occasione del CSI cinque stelle di Hickstead (Gran Bretagna) ha visto quest’oggi la vittoria degli Stati Uniti, capaci di limitare i danni con sole quattro penalità. McLain Ward su Rothchild, Reed Kessler su Cylana, Margie Goldstein-Engle su Royce ed Elizabeth Madden su Cortes ‘C’ hanno preceduto la Germania e l’Olanda, seconde a pari merito con otto punti di penalità. Quarto posto per Irlanda e Belgio, che fanno meglio della squadra di casa, la Gran Bretagna, sesta a pari merito con la Francia. Chiude la classifica la Svezia.
Vittoria irlandese, invece, nella prova contro il tempo individuale. Darragh Kenny su Quiz ha infatti ottenuto un tempo di 66″26, precedendo di oltre quattro secondi i binomi locali formati rispettivamente da Steven Whitaker su Avant Royal Rose e da Douglas Duffin su Why Me II.
A Valkenswaard, in Olanda, si è aperto il week-end del Global Champions Tour. La prima vittoria è andata al qatariota Ali Yousef Al Rumaihi su Gunder, che ha domato la prova a due fasi chiudendo quella decisiva con un crono di 27″19. Alle sue spalle, staccato di appena sei centesimi, si è classificato l’olandese Gert-Jan Bruggink su Vita 24, mentre il gradino più basso del podio è stato conquistato dal belga Constant van Paesschen su Citizenguard Million Dreams, classificatosi a quattro decimi dal vincitore.
La prova contro il tempo ha invece premiato l’olandese Harrie Smolders, vincitore in 38″19 su Regina Z. Ancora un podio per il belga Constant van Paesschen, questa volta secondo in sella a Citizenguard Toscan de Sainte Hermelle in 38″96. Podio anche per l’amazzone svizzera Janika Sprunger, che ha chiuso in 40″24 in sella ad Uptown Boy.
Prosegue anche il programma di Gijón (Spagna), dove sabato si terrà la prova di Nations Cup valida per la seconda divisione europea. Nella prova contro il tempo di oggi ha primeggiato ancora il brasiliano Pedro Veniss, già protagonista ieri, che su Amemoi O Sandor ha fatto segnare un crono di 70″41, naturalmente senza errori. Staccato di 11/100 troviamo l’olandese Leon Thijssen su Quintera, mentre il podio è stato completato dal francese Roger-Yves Bost in sella a Qoud’Coeur de la Loge (71″71).
Nel pomeriggio è arrivata anche la vittoria della britannica Laura Renwick su Beluga (75″45), davanti al cileno Samuel Parot su Whisper HE (76″19) ed al brasiliano Bernardo Alves su Kingly du Reverdy (76″26). La miglior prestazione azzurra di giornata è arrivata dall’amazzone Giulia Martinengo Marquet, nona in questa prova in sella a Fixdesign Pop Lady d’Elle in 81″73 (77″773 + 4 penalità).
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Immagine: Florida Horse
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com