Equitazione, World Equestrian Games 2014: Germania in pole position nel completo

Il concorso completo sarà come sempre una delle prove più spettacolari dei World Equestrian Games 2014. In Normandia, il programma inizierà i giorni 28 e 29 Agosto con il dressage, per poi proseguire il 30 con il cross-county ed il 31 con la gara finale, quella del salto ostacoli. I titoli mondiali assegnati saranno due, individuale ed a squadre.

Novantasette binomi prenderanno parte alla competizione in rappresentanza di ventotto Paesi. Sedici di questi, tra i quali l’Italia, parteciperanno alla prova a squadre. L’Italia non partirà con i favori del pronostico, ma potrà comunque contare sulla sua numero uno, Vittoria Panizzon, che gareggerà in sella a Borrough Pennyz, presente anche a Londra 2012. Insieme al binomio di punta, ci saranno anche Evelina Bertoli su Leitrim Orient Express, Stefano Fioravanti su Nodin d’Orval, Alberto Giugni su Sportsfield Quality e Giovanni Ugolotti su Stilo Kotinka.

La squadra da tenere d’occhio sarà certamente la Germania, punto di riferimento del completo. Campione olimpico e mondiale in carica, Michael Jung concorrerà in sella a La Biosthetique – Sam FBW, cavallo con il quale vinse ai WEG quattro anni fa. Al suo fianco anche la medagliata di bronzo olimpica, Sandra Auffarth su Opgun Louvo. A Londra 2012, i tedeschi vinsero anche l’oro a squadre, e certamente tenteranno di conquistare la vittoria anche in questa gara.

Quattro anni fa, però, il titolo a squadre sfuggì ai tedeschi. A vincerlo fu la Gran Bretagna, che ancora una volta punterà su William Fox-Pitt, vicecampione mondiale in carica, presente su Chilli Morning. Per i britannici si tratterà di una rivincita dopo l’argento di Londra, quando furono sconfitti dai teutonici di fronte al proprio pubblico.

In questo duello tra le due formazioni europee, potrebbe inserirsi la Nuova Zelanda. I neozelandesi, infatti, sono giunti terzi sia ai WEG 2010 che alle Olimpiadi 2012 nella prova a squadre, e possono schierare un fuoriclasse come Andrew Nicholson, che in sella a Nereo sarà anche tra i possibili medagliati della prova individuale.

Possibili sorprese potrebbero arrivare dalla Svezia, formazione sempre molto compatta pur in assenza della vicecampionessa olimpica Sara Algotsson Ostholt, dal Canada, che fu argento a squadre quattro anni fa, e dalla Francia padrona di casa, che disporrà dell’espertissimo Jean Teulère, classe 1954.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com