Equitazione, World Equestrian Games: Truppa sfida il mondo nel dressage

Tra le tre specialità olimpiche dell’equitazione, il dressage sarà la prima ad andare di scena in occasione dei World Equestrian Games di Normandia 2014. Le competizioni si apriranno infatti il 25 Agosto e si concluderanno quattro giorni più tardi. Il dressage assegnerà in tutto tre titoli mondiali, quello a squadre ed i due individuali del Grand Prix Special e del Grand Prix Freestyle.

A prendere parte alle prove del dressage saranno 103 binomi in rappresentanza di trentuno nazioni, di cui venticinque concorreranno anche per la prova a squadre. Tra queste c’è l’Italia, che disporrà di quattro binomi. La punta azzurra sarà naturalmente Valentina Truppa, che con il suo Fixdesign Eremo del Castegno è oramai da tempo nel novero dei migliori al mondo. Al suo fianco, Federica Scolari su Beldonwelt, Ester Soldi su Harmonia e Leonardo Tiozzo su Randon.

Valentina Truppa e la squadra azzurra avranno però di fronte una concorrenza internazionale di altissimo livello. In prima fila ci sarà infatti la campionessa olimpica Charlotte Dujardin, come sempre accompagnata dal suo Valegro. Nelle fila della formazione britannica sarà presente anche Carl Hester, cavaliere che assieme a Dujardin ottenne l’oro olimpico a squadre, ma che questa voltà gareggerà su Nip Tuck.

Quattro anni fa, ai WEG di Lexigton (Kentucky) il protagonista fu però l’olandese Edward Gal, che ottenne tutti e tre gli ori in palio. Il cavaliere Oranje difenderà le sue chance su Glock’s Undercover, affiancato anche dall’amazzone Adelinde Cornelissen su Jerich Parzival, anche lei facente parte della squadra campione del mondo nel 2010 e soprattutto argento individuale a Londra 2012.

Molto alto anche il livello della squadra tedesca, che di recente si è affidata soprattutto alle prestazioni di Helen Langehanenberg e Damon Hill NRW. La compagine teutonica potrà contare anche su Matthias Alexander Rath e Totilas, binomio che ha recitato un ruolo di protagonista all’Equestrian World Festival di Augsburg.

Tra le possibili sorprese, citiamo gli Stati Uniti, guidati dal triplo bronzo di quattro anni fa, Steffen Peters, che gareggerà su Legolas 92, la Danimarca di Anna Kasprzak su Donnperignon ed i padroni di casa della Francia, che avranno negli emergenti Jessica Michel e Riwera de Hus il proprio binomio di punta. Da segnalare anche la presenza di Christian Brühe, cavaliere tedesco che ha deciso di rappresentare la Palestina, e che concorrerà in sella a Cinco de Mayo.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com