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Artistica
Ginnastica, Simone Biles pazzesca: cade, sfonda i 60, Campionessa! Ross seconda. Sestetto Mondiale…
Simone Biles si conferma Campionessa Nazionale Statunitense, ma soprattutto lancia un grido “Ehi, anche io sono umana”. Sì, l’extraterrestre dell’artistica è caduta dalla trave (clicca qui per vederla) dopo sette routine impeccabili che l’hanno portata a vincere il titolo praticamente con un turno di vantaggio!
In fondo è questa la notizia della seconda giornata dei P&G Championship. A Pittsburgh la Campionessa del Mondo cade da una semplicissima ruota senza e per un attimo ci ha tranquillizzato: non poteva davvero essere così esagerata.
Empaticamente sempre meravigliosa si è poi sfogata in una risata esilarante sul suo errore quasi a dire “che sbadata”, perché è un elemento che lei sa eseguire davvero a occhi chiusi. E il pubblico l’ha giustamente assecondata: anche questo è spettacolo!
Eppure… Anche mettendo piede a terra… Ha sfondato il sempre fatidico muro dei 60 punti. Anche se ormai quella era una barriera così semplice da valicare, per una ragazza da over 61 per due volte consecutive (mai successo nella storia del nuovo codice) che aveva sfiorato i leggendari 62. Stiamo ironizzando perché quello che Simone ha realizzato nelle ultime tre settimane va oltre l’immaginabile, tanto che la stessa Martha Karolyi ha affermato “questa è una, se non la, miglior ginnasta che abbia mai visto nella mia Nazione”.
La 17enne di Columbus domina con un perentorio 60.750 e sale nuovamente sul trono a stelle e strisce con un complessivo 122.550 (la somma delle due giornate di competizione). La prima parte di gara è stata davvero fenomenale: 15.5 al corpo libero, poi un nuovo 15.9 al volteggio grazie al suo perfetto Amanar (ripetuto il punteggio di due giorni fa con 9.6 di esecuzione). Si “difendeva” egregiamente alle parallele sue tallone d’Achille (14.750) e a quel punto aveva 5.15 punti di vantaggio sulla coppia inseguitrice. La Federazione Statunitense incitava la Biles su Twitter: “Simone, sei in corsa per realizzare la vittoria col maggior distacco sulla seconda ai Nazionali: 6.15 punti nel 2011”. Ma il tanto desiderato Record non è arrivato causa 14.600 alla trave con caduta.
Nel prossimo weekend attendiamo la risposta di Aliya Mustafina alla Russian Cup e di Larisa Iordache ai Campionati Nazionali Rumeni, ma è inutile girarci intorno: Simone Biles è la super favorita per incoronarsi Reginetta anche ai prossimi Mondiali di Nanning. Questi livelli e questi punteggi (saranno pure gonfiati e generosi quanto si vuole, ma basta guardare gli esercizi per capirne la qualità) sono al momento irraggiungibili da tutta la concorrenza.
La lotta per il secondo posto è stata davvero spettacolare e ha tenuto in piedi tutto il Campionato, appiattito sotto lo show immenso della Biles. Kyla Ross doveva rimontare dopo i due scivoloni della prima giornata (caduta al corpo libero, accasciata in uscita dalle parallele); Maggie Nichols e Alyssa Baumann inseguivano un sogno.
Le tre atlete arrivano all’ultima rotazione racchiuse in soli 5 centesimi di punto. La Baumann buttava via tutto cadendo dalle parallele (13.200) e facendosi anche male (speriamo non sia nulla di grave): chiuderà al quarto posto con un complessivo 116.100.
Kyla Ross tirava invece fuori tutta l’esperienza della vicecampionessa del Mondo e piazzava la stoccata decisiva: 15.350 alla trave, 60.350 nell’all-around di giornata (sfonda ancora i 60 punti come agli US Classic ma non le bastano per sconfiggere Simone) e un complessivo 118.300 per conquistare la piazza d’onore.
L’olimpionica di Londra 2012 si è ben comportata per tutta la serata, brillando per la consueta perfetta esecuzione dei suoi esercizi: 15.000 alle parallele, 15.200 al volteggio, 14.800 al corpo libero.
Terzo posto finale per Maggie Nichols (117.900) grazie a due giorni di gara molto lineari, senza sbavatura e caratterizzati da grande concretezza. MyKayla Skinner è quinta (115.450) ma un grandissimo corpo libero da 15.100, con un D Score da 6.6 e con un Moors ben stoppato, potrebbero convincere Martha a regalarle un body iridato.
Ashton Locklear non è riuscita a infilare l’ennesimo numero alle parallele: dopo il 15.7 degli US Classic, dopo il fenomenale 15.850 di ieri (miglior prestazione mondiale stagionale), la ragazzina sconosciuta anche ai più accaniti intenditori fino a tre settimane fa si ferma a un eccellente 15.200. Gli staggi del sabato notte sono tutti di Madison Kocian che trova lo zampino finale: 15.500 (esecuzione di 9.0). Brenna Dowell paga invece una caduta (13.650) e si chiama fuori dai discorsi.
Completano la classifica all-around: Amelia Hundley (sesta, 112.200), Madison Desch (settima, 111.200), Macy Toronjo (ottava, 109.150). Solo otto ginnaste impegnate sui quattro attrezzi: davvero poco per gli USA.
Già nominata la squadra che disputerà in settimana i Giochi PanAmericani: Baumann, Desch, Hundley, Kocian, Locklear, Nichols, Skinner (una sarà solo riserva).
Martha Karolyi ha già diramato anche le convocazioni per il collegiale finale al suo Ranch dove opererà la scrematura finale per la competizione iridata: Biles, Ross, Nichols, Baumann, Skinner, Desch, Kocian, Locklear, Hundley, Dowell. A breve sapremo anche la formazione che rappresenterà gli Stati Uniti d’America ai Mondiali di Nanning (3-12 ottobre), anche se sulla carta i discorsi sono già fatti (già, i giornalisti statunitensi possono fare i pronostici sulla propria Nazionale a differenza di quanto accade ad altre latitudini…): Biles, Ross, Skinner, Kocian, Locklear, Nichols/Baumann.
Da notare a margine, come squisita note di colore, che durante la competizione abbiamo assistito piacevolmente a una dolce… richiesta di matrimonio. Ovviamente accettata dalla ragazza, visibilmente emozionata, di fronte a un pubblico di 12500 persone.