Ciclismo
Giro di Polonia: tanti azzurri al via, Fabio Aru al rientro
Sta per iniziare il Giro di Polonia 2014, che si disputerà a partire da domenica e torna a corrersi nelle sue regioni più tradizionali con sei tappe in linea ed una cronometro individuale. La prima frazione partirà dal nord del Paese con la lunga ma facile Gdańsk – Bydgoszcz (226,0 km), seguita da un’altra ancora più semplice con partenza da Toruń e arrivo nella Capitale, Varsavia (226,0 km). Dopo un trasferimento piuttosto lungo, si ripartirà da Kielce per arrivare a Rzeszów (174,0 km), dove l’anno scorso vinse Thor Hushovd, con un’altra tappa del tutto pianeggiante adatta alle ruote veloci. Non è prevista alcuna difficoltà particolare anche nella quarta tappa, Tarnów Gemini Park – Katowice (236,0 km), riedizione quasi perfetta di quella vinta dodici mesi fa da Taylor Phinney.
Sconfinamento poi in Slovacchia per la prima tappa interessante di questo Giro di Polonia, la Zakopane – Strbskie Pleso (SVK) (190,0 km), che propone la scalata di un GPM di seconda categoria e tre di quello finale di Strbskie Pleso anche se il terzo passaggio, corrispondente al traguardo, sarà piazzato circa 100 metri più in alto a quota 1313 metri s.l.m.
Classica tappa a circuito e senza un metro di pianura sarà l’ultima in linea, la BUKOVINA Terma Hotel Spa – Bukowina Tatrzańska (174,0 km), che farà affrontare ai corridore per quattro volte lo strappo di Ząb, con punte oltre all’11%, e quattro volte quello di Sciana Bukovina, che arriva fino al 22% di pendenza massima. L’atto finale del Giro di Polonia 2014 sarà ancora una volta una cronometro individuale a Cracovia (25,0 km).
Tra i favoriti di questa edizione spiccano i norvegesi Boasson Hagen (Sky) e Nordhaug (Belkin), il beniamino di casa Peter Velits (Bmc) e il colombiano Arredondo (Trek), maglia azzurra al Giro. Torna in corsa Kreuziger dopo la sospensione, con lui il polacco Majka, reduce da Giro e Tour. Tra gli azzurri da tenere d’occhio, c’è curiosità per vedere il rietro di Fabio Aru dopo il podio del Giro. Cunego e Modolo saranno le punte della Lampre, mentre la Movistar può contare su Capecchi e Malori. Presente anche Gianluca Brambilla, ma verosimilmente in appoggio di Poels. Possono cercare qualche successo di tappa anche Dario Cataldo (Sky) e Giampaolo Caruso (Katusha).
Foto: Pagina FB Giro d’Italia
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