Golf, PGA Championship 2014: ‘giovane’ ma già al top, ecco il Valhalla Golf Club

E’ stato inaugurato soltanto nel 1986, ma si è già fatto strada nell’élite dei grandi campi degli Stati Uniti, tanto da essere proposto come percorso unico per la Ryder Cup nelle sue tappe oltreoceano. Sarà per il nome del designer? In effetti, una personalità come Jack Nicklaus, ideatore del Valhalla Golf Club avrà influito notevolmente sull’affermazione del campo di Louisville, nel Kentucky. Sponsor migliore del Golden Bear, insomma, non ci poteva essere.

Basta dare un’occhiata agli eventi ospitati da Valhalla in meno di 30 anni di vita: due PGA Championship (1996 e 2000, più quello da disputare), due Senior PGA Championship (2004, 2011) e una Ryder Cup (2008). In poco più di un decennio è diventato una delle roccaforti dei giocatori statunitensi, imbattuti nei cinque tornei disputati compresa la sfida Europa-USA, oltretutto l’ultima ad essere vinta dai golfisti a stelle e strisce. D’altronde, si tratta di un percorso estremamente lungo, un Par 71 di ben 6.820 metri (7.458 yard), in linea teorica, dunque, maggiormente adatto agli americani, generalmente più avvezzi a coprire lunghe distanze (ma McIlroy non è da meno…). I tornei precedenti hanno evidenziato come non sia impossibile realizzare score di una certa rilevanza, perlomeno in un singolo round. Difficile, se non impossibile, assistere ad un andamento sulla falsariga del PGA Championship 2000, quando Tiger Woods (poi vincitore) e Bob May si spinsero sino ad un vertiginoso -18, tuttora il punteggio più basso fatto registrare nel quarto Major dell’anno. I motivi, oltre all’eccezionalità di quello score, sono da ricercare anche nelle modifiche apportate dalla PGA dal 2011 a questa parte, per modernizzare il percorso proprio in ottica Major e per restare al passo con il resto dei campi.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: golf.com