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Hockey prato femminile: progetto residenziale, l’Italia punta dritta a Rio 2016!

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La FIH (Federazione Italiana Hockey) punta dritta alle Olimpiadi di Rio 2016. L’obiettivo dichiarato della Federazione è raggiungere la qualificazione olimpica, sfuggita quattro e otto anni fa di un nulla (Italia eliminata sempre nell’ultimo atto del torneo preolimpico) con la squadra femminile che, grazie anche alla saccente guida del ct Fernando Ferrara, è cresciuta in modo esponenziale nell’ultimo periodo, riuscendo ad arrivare quasi al livello delle migliori al mondo. Per far sì che il sogno olimpico diventi realtà, è stato varato, a conclusione di un lungo ed articolato processo che ha impegnato la FIH ed il CONI in un comune sforzo fin da novembre 2013, il “Progetto Hockey Femminile Olimpico”.

Si è ritenuto di prevedere, come mezzo per raggiungere il livello degli altri “competitor” internazionali, una attività in “collegiale” per la squadra nazionale senior femminile con un importante calendario di attività agonistica a livello nazionale ed internazionale. Il percorso che la Federazione intende portare avanti è rivolto a diversi aspetti: tecnici,
agonistici, medico-scientifici e relazionali, tutti quelli, che nei più moderni studi specifici vengono individuati come i “fattori che incidono sul conseguimento dei risultati di alto livello” e che concorrono a portare le atlete nelle migliori condizioni possibili agli appuntamenti più importanti. Le atlete saranno seguite dallo staff tecnico azzurro con il coinvolgimento dei rispettivi club e delle famiglie, attraverso stage periodici nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” e presso le proprie residenze. Alle atlete sarà offerta un’assistenza costante a 360°, economica, tecnica e sanitaria, per la crescita complessiva attraverso una programmazione personalizzata, che sarà attentamente monitorata. L’intenzione è di creare un College permanente a Roma, nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, fondamentale per integrare il lavoro delle Società. Si evidenzia l’importanza di questa iniziativa con la quale l’hockey italiano punta, mediante un progetto all’avanguardia, a raggiungere un obiettivo fino ad oggi ancora mai realizzato. Il Progetto Residenziale consiste in un periodo di attività intensiva condiviso tra la Federazione Italiana Hockey, il C.O.N.I., le Società Italiane di hockey femminile, lo staff tecnico, le atlete e si svolgerà, nella sua prima fase, dal 1 ottobre 2014 al 31 agosto 2015.

Questi sono gli obiettivi generali e specifici che si propone la FIH:

a) Raggiungere risultati importanti a livello internazionale mai raggiunti prima, come la qualificazione alle Olimpiadi di Rio ed al Prossimo Campionato Mondiale.
b) Migliorare il livello del campionato Italiano con l’inserimento di tutte le atlete della Rosa della Nazionale Femminile incluse quelle che attualmente giocano all’estero.
c) Creare maggior interesse a livello mediatico e promozionale sull’hockey femminile .

a) Arrivare tra i primi 2/3 nella WORLD LEAGUE 2 (a seconda del girone di qualificazione)
b) Arrivare tra i primi 6 nella WORLD LEAGUE 3
c) Arrivare tra i primi 6 nell’Euro Championship 2015
d) Qualificarsi per RIO 2016

Il progetto mira ad un innalzamento del livello tecnico dei campionati e di conseguenza delle Società, grazie al supporto di tutte le atlete facenti parte della rosa della Nazionale Italiana e al supporto tecnico che lo staff della Nazionale potrà fornire ai club.

Questo il programma per le atlete:

a) dalla domenica sera al venerdì mattina:
Le atlete soggiorneranno e si alleneranno con la cadenza di due allenamenti giornalieri dal lunedì al giovedì sera o venerdì mattina, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, a carico della Federazione Italiana Hockey;
b) dal venerdì pomeriggio alla domenica sera:
Le atlete soggiorneranno nelle sedi delle Società con vitto ed alloggio a carico del club, durante i periodi di campionato, oppure al CPO a carico della FIH.

· La Federazione si farà carico dei biglietti aerei (delle atlete Italo-Argentine) da e per L’Argentina due volte l’anno; ottobre-dicembre 2014 \ marzo-agosto 2015.
· La Federazione si farà carico dei biglietti aerei o del treno da Roma verso le sedi e viceversa per le partite di campionato.
· La Federazione si farà carico del vitto ed alloggio delle atlete al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”.
· La Federazione si farà carico delle cure fisiche delle atlete in tutti i casi.
· La Federazione riconoscerà una “Borsa Sportiva” per ogni Atleta per il periodo 1^ ottobre 2014 – 31 agosto 2015.
· Le Società si faranno carico del vitto e alloggio delle atlete durante i giorni di permanenza nelle loro sedi e del trasporto da e per stazione o aeroporto per accoglierle.

Tutte le atlete della Rosa della Nazionale dovranno giocare in Italia nelle Società di attuale tesseramento o (le italo argentine) inserite mediante le modalità sotto indicate nelle Società che aderiranno al progetto.
Le Società di Serie A femminile che possono aderire al progetto:
1. HCU Catania (ha una atleta italo-argentina tesserata),
2. S.G. Amsicora (ha due atlete italo-argentine tesserate),
3. Cus Pisa,
4. H.F. Lorenzoni,
5. ACEA San Saba (ha due atlete italo-argentine tesserate),
6. Polisportiva Ferrini,
7. Hockey Cernusco,
8. H.F. Roma. *
*La Società è in fase di variazione della denominazione sociale.

Queste le modalità di inserimento delle giocatrici nelle società:

HCU Catania, Amsicora e Libertas San Saba non partecipano all’assegnazione delle atlete (avendo già rispettivamente una, due e due tesserate).
Questo il sistema che verrà applicato per le altre Società: la Società ultima classificata nella stagione 2013\2014 sceglie per prima (una giocatrice alla volta), quella arrivata penultima sceglie per seconda e cosi via sino ad esaurire le giocatrici da inserire. La Federazione tessererà le giocatrici italo-argentine (al momento non tesserate con nessuna Società) per le Società con cui andranno a giocare per la stagione 2014/15, con uno speciale tesseramento che scadrà alla fine dell’anno sportivo. Le Società dovranno manifestare formalmente la loro volontà di aderire al progetto entro e non oltre il 5 settembre p.v. Nella settimana successiva sarà emanata la lista delle atlete facenti parte del Progetto residenziale e verrà convocata la riunione delle 8 Società interessate per definire, secondo quanto scritto precedentemente, le atlete da tesserare per le Società interessate.

Infine, questo il programma azzurro:

– Dal 1 al 14 ottobre: Raduno a Roma e dal 4 allenamenti e partite in Cina (invito a F/B da parte della Federazione Cinese e viaggio a carico della Solidarietà Olimpica).
– Dal 16 ottobre al 30 novembre: Italia, Roma, Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” allenamenti dal lunedì al venerdì mattina; venerdì, sabato e domenica con i Club per giocare il campionato.
– Dal 1 dicembre al 17 dicembre: Italia, Roma, Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” allenamenti dal lunedì al venerdì; sabato e domenica attività complementari.
– Dal 18 dicembre 2014 al 12 gennaio 2015: allenamenti individuali nelle proprie sedi.
– Dal 13 gennaio a fine gennaio: Raduno e partite in Sud Africa o New Zeland o Australia (viaggio a carico
della Solidarietà Olimpica)
– Dal 1 febbraio a fine febbraio: Raduno e partite in Argentina.
– Fine febbraio o metà marzo: World League 2 (in una delle 3 sedi sotto riportate ma non conosciamo ancora quale):
Uruguay (Montevideo) – 28 febbraio / 8 marzo 2015,
India (Racin) – 7 marzo / 15 marzo,
Irlanda (Dublin) – 14 marzo / 22 marzo.

Fonte: comunicato FIH

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

1 Commento

1 Commento

  1. Gabriele Dente

    30 Agosto 2014 at 00:31

    Questa è una federazione che da tempo sta facendo notevoli sforzi per raggiungere, dopo averli PIANIFICATI, risultati importanti. Difficile dire se ci riuscirà perché le avversarie davanti hanno una notevole tradizione, ma merita comunque i nostri apprezzamenti e incoraggiamenti. Altre federazioni dovrebbero prenderne esempio!

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