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Judo, Mondiali 2014 – Giuffrida e Verde pronti a sorprendere

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Dopo un’appassionante prima giornata, i Mondiali di Čeljabinsk riprenderanno domani quando in Italia saranno le ore 07:00 (le 11:00 locali). Sui tatami russi, saranno di scena le categorie 52 kg femminile e 66 kg maschile, con Odette Giuffrida ed Elio Verde che difenderanno i colori azzurri. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulle due categorie impegnate nella prima giornata.

52 KG FEMMINILE

Le teste di serie
1 Majlinda Kelmendi KOS
2 Erika Miranda BRA
3 Mareen Kräh GER
4 Yuki Hashimoto JPN
5 Natalia Kuziutina RUS
6 Andreea Chiţu ROU
7 Gili Cohen ISR
8 Ilse Heylen BEL

Le favorite e le out-sider
Imbattuta dall’Aprile 2013, la grande favorita di questa categoria sarà certamente la kosovara Majlinda Kelmendi, già trionfatrice lo scorso anno a Rio de Janeiro. Il novero delle partenti sarà comunque ricchissimo, visto che delle prime dieci del ranking mondiale l’unica assente sarà la finlandese Jaana Sundberg, fermata da un’infortunio alla mano. Le prime quattro teste di serie, tra l’altro, saranno le quattro medagliate di un anno fa, con la brasiliana Erika Miranda che vinse l’argento davanti al suo pubblico, mentre la tedesca Mareen Kräh e la giapponese Yuki Hashimoto salirono insieme sul terzo gradino del podio. Spinta dall’aria di casa, la russa Natalia Kuziutina potrebbe giocare il ruolo di guasta feste, mentre tra le mine vaganti segnaliamo soprattutto la francese Priscilla Gneto, che sembra aver finalmente recuperato dall’infortunio di inizio stagione, e l’altra russa Yulia Ryzhova.

L’azzurra
A difendere i colori italiani in questa categoria sarà la diciannovenne Odette Giuffrida. L’azzurra non avrà vita facile sin dal secondo turno (sarà esentata dal primo), visto che dovrà affrontare la slovena Petra Nareks, trentunenne che non ha mai ottenuto medaglie iridate ma che è salita per ben sei volte sul podio continentale. Agli ottavi potrebbe invece ritrovare la rumena Andreea Chițu, altra judoka plurimedagliata nelle competizioni internazionali. L’obiettivo di Odette dovrà essere soprattutto quello di cancellare la delusione degli Europei di Montpellier, quando fu eliminata sin dal primo turno.

66 KG MASCHILE

Le teste di serie
1 Charles Chibana BRA
2 Mikhail Pulyaev RUS
3 Tumurkhuleg Davaadorj MGL
4 Georgii Zantaraia UKR
5 Masashi Ebinuma JPN
6 Colin Oates GBR
7 Kamal Khan-Magomedov RUS
8 Dzmitry Sherhsan BLR

I favoriti e gli out-sider
Il giapponese Masashi Ebinuma, campione del mondo 2011 e 2013, dovrà difendere il suo doppio titolo iridato, ma il suo compito sarà tutt’altro che facile. In ombra quest’anno, Ebinuma è stato convocato proprio grazie al suo palmarès dopo un deludente terzo posto ai Campionati Giapponesi. Nonostante alcune assenze importanti, tra le quali spiccano quelle del francese David Larose, infortunatosi agli Europei, e dell’azero Nijat Shikhalizada, che ha dato forfait all’ultimo momento, saranno molti i pretendenti al trono di Ebinuma. Quest’anno, in particolare, si è fatto strada il brasiliano Charles Chibana, che con la vittoria del Grand Slam di Tjumen si è assicurato la prima posizione del ranking mondiale. Occhio, naturalmente, al padrone di casa Mikhail Pulyaev, ma anche all’esperienza dell’ucraino Georgii Zantaraia, che di medaglie mondiali ne vanta già quattro.

L’azzurro
Il binomio Elio Verde-Mondiali di judo non può che essere un buon ricordo per gli appassionati italiani, visto che sua è l’ultima medaglia azzurra in questa competizione, risalente a cinque anni fa. Da allora, però, molte cose sono cambiate, compresa la categoria di Verde, salito tra i 66 kg. Il primo turno, contro il congolese Rodrigue Kuku, non dovrebbe porgli problemi, ma già più complicato potrebbe essere il secondo incontro con il kazako Sergey Lim. L’azzurro ha comunque le armi per arrivare agli ottavi di finale, dove l’avversario potenziale è proprio il campione in carica Ebinuma.

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RISULTATI
DAY 1 – MEDAGLIERE

CONVOCATI
ITALIA – GIAPPONE – FRANCIA – BRASILE – CUBA – GEORGIA – KAZAKISTAN – POLONIA – RUSSIA– GERMANIA – OLANDA – COREA DEL SUD – MONGOLIA – CINA

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Immagine: IJF

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