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Judo, Mondiali 2014 – La conferma di Alvear, il ritorno di Iliadis, la prima di Aguiar

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La quinta giornata dei Mondiali di judo 2014 ha assegnato tre titoli mondiali, quelli delle categorie 70 kg femminile, 78 kg femminile e 90 kg maschile. I quattro azzurri impegnati quest’oggi (Walter Facente, Giulia Cantoni, Jennifer Pitzanti ed Assunta Galeone) sono stati tutti eliminati nel mattino, con Pitzanti che è stata la migliore, raggiungendo gli ottavi di finale (clicca qui per il resoconto delle eliminatorie).

La categoria 70 kg ha visto il terzo trionfo della colombiana Yuri Alvear, che aveva trionfato l’anno scorso a Rio de Janeiro ma anche a Rotterdam, nel 2009. La ventottenne è arrivata alla competizione iridata facendosi vedere poco sui tatami internazionali, e senza uscire mai dal continente americano, ma è riuscita a dare il meglio di sé al momento giusto. In finale, ha sconfitto in appena un minuto la sorprendente giapponese Karen Nun-Ira, ventitreenne che fino ad oggi vantava come miglior risultato un bronzo ai Campionati Asiatici. La nipponica si è messa in luce soprattutto ai quarti di finale, dove ha sconfitto la canadese Kelita Zupancic, accreditata della testa di serie numero tre.

Grande delusione per l’olandese Kim Polling, che arrivava alla rassegna iridata da campionessa europea e senza sconfitte nell’anno in corso. La ventitreenne ha invece ceduto in semifinale alla campionessa iridata Alvear ed anche nella finale per il bronzo, lasciando la medaglia alla polacca Katarzyna Kłys, ventottenne che proprio a Čeljabinsk aveva ottenuto l’argento europeo due anni fa. Sul podio anche la cubana Onix Cortés Aldama, non esattamente la più quotata tra le atlete della squadra caraibica, ma brava a sconfiggere la campionessa mondiale junior in carica, la croata Barbara Matić.

Come Yuri Alvear tra le 78 kg, anche il greco di origine georgiana Ilias Iliadis ha ottenuto il suo terzo alloro mondiale nella categoria 90 kg. Il campione olimpico di Atene 2004 torna così sul tetto del mondo dopo i successi del 2010 e del 2011, raggiungendo quota sei medaglie iridate. La vittoria per ippon è arrivata in due minuti, ed a farne le spese è stato l’ungherese Krisztián Tóth, ventenne che comunque può essere molto soddisfatto di quanto fatto vedere quest’oggi, soprattutto ai quarti di finale, dove ha sconfitto il grande favorito della giornata, il georgiano Varlam Liparteliani.

Proprio Varlam Liparteliani è salito, seppur in lacrime, sul terzo gradino del podio. Dominante per tutta la giornata, il due volte campione europeo sembrava non avere rivali, ma uno shido ha fermato la sua corsa contro il judoka magiaro. Il georgiano, che lo scorso anno aveva perso in finale dal cubano Asley González, oggi assente, è stato comunque bravo a ritrovare la concentrazione per battere l’uzbeko Sherali Juraev nella finale per il bronzo. L’altro bronzo è andato al padrone di casa Kirill Voprosov, che non ha neanche dovuto combattere visto il ritiro del connazionale Kirill Denisov a causa di un infortunio subito nell’incontro precedente.

Il Brasile ha finalmente ottenuto il primo oro di questa competizione, e lo ha fatto grazie a Mayra Aguiar, atleta della categoria 78 kg che è riuscita a salire sul gradino più alto di un podio iridato dopo aver conquistato un argento e due bronzi. La vincitrice del Grand Slam di Tjumen si è così imposta per waza-ari sulla numero uno del seeding, la francese Audrey Tcheuméo, che sperava di ripetere il titolo mondiale vinto a Parigi nel 2011, ma che invece si è ritrovata con l’unica medaglia iridata che mancava dalla sua collezione, l’argento. La francese ha dato grande spettacolo fino alle semifinali, schienando tutte le sue avversarie, ma i suoi attacchi si sono rivelati innocui contro la strenua difesa della judoka auriverde.

Sul podio troviamo anche la campionessa olimpica Kayla Harrison e la slovena Anamari Velenšek. La statunitense, dopo una dura battaglia persa in semifinale con Aguiar, ha spezzato il sogno della sorprendente portoghese Yahima Ramirez, privandola della medaglia per uno shido. Velenšek, già plurimedagliata europea, ha invece guadagnato il suo primo bronzo mondiale sconfiggendo la campionessa uscente della categoria, la nordcoreana Kyong Sol.

I Mondiali di judo tornano domani mattina alle ore 07:00, con i tornei delle categorie +78 kg femminile, 100 kg maschile e +100 kg maschile. L’unico azzurro impegnato sarà Alessio Mascetti.

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Immagine: EJU

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