Judo

Judo, Mondiali 2014 – L’Italia non fa miracoli, Kelmendi in pole position

Pubblicato

10 anni fa

26 Agosto 2014

La seconda giornata poteva rivelarsi propizia per il judo italiano, almeno per ritrovare quel piazzamento fra gli otto che manca oramai dal 2010 in sede iridata, ma così non è stato.

Elio Verde non ha avuto neanche la soddisfazione di vincere un incontro, visto il ritiro del congolese Rodrigue Kuku, che avrebbe dovuto combattere contro di lui al primo turno. L’azzurro ha quindi sfidato direttamente il kazako Sergey Lim, atleta di buon livello, già campione asiatico nel 2012, che non ha avuto troppe difficoltà ad immobilizzarlo a terra ed ottenere un ippon dopo venti secondi di osaekomi.

Odette Giuffrida ha praticamente ripetuto il percorso dell’anno scorso: dopo aver superato il primo turno contro l’esperta slovena Petra Nareks, l’azzurra ha impattato sul muro rumeno Andreea Chițu, che l’aveva battuta anche a Rio de Janeiro agli ottavi di finale. La ventiseienne, che nel 2012 vinse il titolo europeo proprio sui tatami di Čeljabinsk, ha prima aperto le ostilità con un waza-ari ed ha poi chiuso la pratica per ippon.

La rumena sembra gradire particolarmente l’aria di questa città russa, visto che poi si è qualificata alle semifinali battendo la tedesca Mareen Kräh, medagliata di bronzo l’anno scorso, con la stessa sicurezza. Contro di lei, combatterà la brasiliana Erika Miranda, l’unica judoka verdeoro ad aver tenuto il rango attribuitole dalla classifica IJF nelle prime due giornate. Nessuna sorpresa per la campionessa in carica Majlinda Kelmendi, che si è qualificata brillantemente alle semifinali, dove troverà la padrona di casa Natalia Kuziutina, capace di battere la nipponica Yuki Hashimoto.

Maggiori sorprese tra gli uomini, dove il numero uno del seeding, il brasiliano Charles Chibana, è stato battuto agli ottavi di finale dall’uzbeko Rishod Sobirov, a sua volta escluso dalle semifinali per mano del campione europeo in carica, il francese Loïc Korval. In semifinale, il medagliato d’oro di Montpellier troverà il vincitore della scorsa edizione iridata, il giapponese Masashi Ebinuma, che ha battuto al golden score, dopo un appassionante incontro, l’ucraino Georgii Zantaraia. Un altro giapponese, Kengo Takaichi, combatterà invece contro il padrone di casa Mikhail Pulyaev, unico delle prime quattro teste di serie a raggiungere le semifinali, vista anche la prematura eliminazione del mongolo Tumurkhuleg Davaadorj nella parte bassa del tabellone.

Gli incontri validi per le semifinali, i ripescaggi e le finali potranno essere seguiti a partire dalle ore 13:00 su Olimpiazzurra.

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