Judo, Mondiali 2014 – Tre ragioni per continuare a sperare in Odette Giuffrida

Alla vigilia dei Mondiali 2014, le carte azzurre da medaglia si potevano già contare sulle dita di una mano. Tra le più accreditate in questo senso c’era certamente Odette Giuffrida, che nella categoria 52 kg quest’anno ha raggiunto ottimi risultati, come la vittoria all’European Open di Madrid e le medaglie d’argento ai Grand Prix dai Samsun e Budapest. Quest’oggi, però, l’azzurra si è arresa al secondo turno, fermata dall’esperienza e dalla qualità della rumena Andreea Chițu, già campionessa europea e poi vincitrice della medaglia d’argento, che tra l’altro aveva fermato la corsa iridata di Odette anche a Rio 2013

Nonostante questa sconfitta e l’eliminazione al primo turno degli Europei di Montpellier, anche in quel caso per mano di una rumena, Alexandra Larisa Florian, noi siamo tra quelli che pensano che Odette meriti ancora la fiducia dei tifosi italiani, anche se molti sono rimasti delusi dalla sconfitta di oggi. Del resto, va ricordato che in queste occasioni la prima ad essere scontenta del risultato è l’atleta, che in tali casi deve sfruttare queste battute d’arresto per motivarsi ancora di più in vista del futuro.

Il primo elemento che ci fa ben sperare per il futuro dell’azzurra è l’età anagrafica, dato che la judoka romana non ha ancora compiuto vent’anni. Certo, proprio ieri parlavamo di due diciannovenni che sono riuscite a salire sul podio della categoria 48 kg, ma fare confronti di questo tipo è molto complicato sia per la differente maturazione che ciascun atleta può avere che per la diversa categoria di peso nella quale militano le atlete. Ad ogni modo, Odette Giuffrida ha ancora una carriera molto lunga davanti a sé e non può che migliorare.

In seconda battuta, ma non per minor importanza, troviamo il talento. Giuffrida ha già dimostrato le sue capacità in più sedi, collezionando medaglie in tutte le grandi competizioni giovanili: due volte campionessa europea cadetti, campionessa europea junior e plurimedagliata tra Mondiali cadetti, Mondiali junior ed Europei U23. Dall’anno scorso ha iniziato ad ottenere ottimi risultati anche tra i senior, con il quinto posto agli Europei di Budapest, e poi con i due argenti nei Grand Prix, senza dimenticare diverse medaglie tra European Open ed European Cup. I podi, prima o poi, arriveranno anche in tornei più importanti.

Infine, vogliamo citare il carattere dell’atleta: Odette non è di certo una persona che si scoraggia, ma siamo certi che saprà fare tesoro di tutte le esperienze accumulate fino ad ora per tornare sul tatami ancora più competitiva ed assetata di vittoria. Le sue parole su Facebook non lasciano dubbi.

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RISULTATI
DAY 1 – DAY 2 – MEDAGLIERE

VIDEO
DAY 1 – DAY 2

CONVOCATI
ITALIA – GIAPPONE – FRANCIA – BRASILE – CUBA – GEORGIA – KAZAKISTAN – POLONIA –
RUSSIA – GERMANIA – OLANDA – COREA DEL SUD – MONGOLIA – CINA

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Immagine: IJF

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com