Mondiali softball 2014: Italia, tutto in sette inning…o forse meno

Missione compiuta: sconfiggere Botswana e Gran Bretagna rappresentava la chiave per giocarsi tutto all’ultima sfida, dopo la pesante sconfitta rimediata dall’Olanda. L’Italia non si è complicata la strada, piegando le due squadre meno forti del girone, e può così ancora essere arbitro del proprio destino.

L’unica difficoltà di questa due giorni di gare è stata data dalla pioggia, che ha prolungato la sfida con le africane per circa sette ore; meglio così, in ogni caso, piuttosto che ritrovarsi nella situazione di altre compagini costrette a disputare due match nella giornata di oggi per riportarsi in pari con il programma. Domani alle 12.30 si arriva al dentro/fuori, allo spareggio che vale di fatto l’accesso al secondo turno e un pezzo di storia del nostro softball: dall’altra parte del diamante ci sarà Taiwan, nazionale asiatica la quale, per ragioni storico-politiche, assume ufficialmente il nome di “Taipei Cinese” nelle competizioni sportive internazionali.

La sfida si preannuncia davvero equilibrata: le asiatiche hanno messo paura all’Australia, venendo sconfitte solo 2-1, e hanno perso onorevolmente contro gli Stati Uniti (5-1), riuscendo poi ad avere ragione delle padrone di casa olandesi. Al tempo stesso, però, sono incappate in una pesante sconfitta per 7-0 contro la Repubblica Dominicana da noi battuta nella gara d’esordio. Dunque, se l’Italia dovesse vincere, pur mettendo in conto un prevedibile ko contro gli USA avrebbe uno score di 4-3, mentre Taiwan arriverebbe al massimo ad un 3-4, lo stesso score che, salvo sorprese, verrebbe raggiunto da Olanda o Repubblica Dominicana, garantendo così l’agognato passaggio del turno alle azzurre. Perciò, il destino azzurro è racchiuso nei sette inning di domani…o forse meno, perché le vittorie per manifesta superiorità non rappresentano certo un’eccezione a questo Mondiale.

foto: MG Oldmanagency

A questo link le convocate azzurre
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com