Nuoto, Europei 2014 – 4×200 d’oro: “Brivido squalifica, ma ora festeggiamo”

BERLINO – Le ragazze della 4×200 stile libero si confermano regine d’Europa a Berlino. Due anni dopo Debrecen, la staffetta sorride ancora all’Italia. E come nel 2012 la protagonista indiscussa è Federica Pellegrini, autrice della rimonta decisiva sulla Svezia che si concretizza nelle ultime bracciate. “Nel primo 100 non ho tirato troppo, non pensavo neanche di poterla raggiungere“, commenta a caldo la Divina. Che può tirare un sospiro di sollievo dopo un attimo di panico a fine gara: “Non ho festeggiato subito perché temevo una squalifica per un cambio irregolare, invece fortunatamente ci hanno convalidato il risultato”. Aumentano, quindi, le sensazioni positive anche in vista dei 200 che inizieranno domani: “Sto bene, ma i 200 sl sono sempre un’altra gara. Vedremo, speriamo bene“.

Sorride sul podio Alice Mizzau. Per lei è la seconda medaglia a Berlino dopo il bronzo nella 4×100 sl del giorno d’apertura: “Siamo soddisfatte perché ci siamo migliorate, il percorso per Rio è quello giusto“. Chiara Masini Luccetti ha battuto Diletta Carli nello spareggio del mattino, finalmente la gioia tanto attesa: “La aspettavo da tanto, me lo merito“. Oro e festa pure per Stefania Pirozzi, stacanovista della spedizione azzurra con quattro gare individuali: “Non è stata una sfida facile, io sono passata bene ma Federica è stata immensa“.

Domani può essere un gran giorno per il delfino azzurro: ci sono in finale nei 100 Elena Di Liddo (quarto tempo) ed Ilaria Bianchi (quinto). Mattinata importante per l’emiliano romagnola, di nuovo sotto lo scoglio dei 58 secondi: “E’ stata dura ma sono tutto sommato soddisfatto. Da due anni inseguivo questo 57″ che finalmente è arrivato, poi nel pomeriggio ho un po’ esagerato col passaggio e mi sono imballata. Le sensazioni dopo la semifinale non erano buonissime ma domani è un altro giorno. Alla fine proprio non riuscivo a prendere acqua e la velocità è calata sensibilmente. Ho comunque dimostrato a me stessa che posso ancora essere protagonista e questo per ora mi basta“.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Fin/DeepBlueMedia