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Nuoto, Europei Berlino 2014. Batterie del mattino. Azzurri avanti, bene Detti e D’Arrigo, Pirozzi e le staffette in finale

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Vittime eccellenti e azzurri protagonisti assoluti nella prima gara di giornata, i 400 stile libero uomini. Doppia incredibile eliminazione per due dei protagonisti più attesi, il francese Yannick Agnel e il padrone di casa tedesco Paul Biedermann, entrambi al di sotto nettamente dei crono attesi. Il campione olimpico francese chiude in 3’50″81 undicesimo, mentre il campione del mondo di Roma conclude nono in 3’50″42. Ne approfittano gli azzurri che ben figurano nell’ultima batteria, piazzandosi rispettivamente secondo, Andrea Mitchell D’Arrigo con 3’48″777, e terzo, Gabriele Detti in 3’48″79, entrambi superati in volata dall’inglese Milne (3’48″62). Oggi in finale Milne, D’Arrigo, Detti, Rapp, Micka, Stjepanovic, Lelliott, Kis.

Nei 50 farfalla, dopo le “marziane” c’è l’Italia. Sjostroem, Ottesen, Dekker, Halsall organizzano una gara a parte ma alle loro spalle c’è Silvia Di Pietro, sesta in 26″13, ed Elena Gemo, ottava con 26″28, entrambe qualificate per la semifinale. Eliminate Ilaria Bianchi (18. con 27″01) ed Elena Di Liddo (21. in 27″09).

Gran Bretagna e Francia protagonisti nelle batterie dei 100 dorso con Walker-Hebborn, Stravius e Stasiulis ai primi tre posti. In casa Italia buona prova di Cristopher Ciccarese, quinto con 54″71 e di Luca Mencarini, settimo con 54″87, entrambi in semifinale. Fuori Niccolò Bonacchi, nonostante il 15. posto con 55″49.

Finale agguantata per un soffio da Stefania Pirozzi che paga una rana problematica nei 400 misti e conclude al settimo posto con 4’41″80 in una gara che vedrà la sfida stellare Hosszu-Belmonte per l’oro.

Non benissimo anche gli azzurri dei 100 rana che l’Italia ha sempre vinto nelle ultime due edizioni grazie all’assente Fabio Scozzoli. Mattia Pesce ha nuotato in 1’01″44 (14.) e Andrea Toniato in 1’01″68 (17.). Per il gioco degli scarti degli atleti in sovrannumero i due italiani entrano in semifinale col 12. e 14. crono. Impressionante l’ultima mezza vasca dell’inglese Peaty che chiude primo in 59″97.

Buona prova nei 200 dorso per l’allieva di Tamas Gyertyanffy Carlotta Zofkova che va vicina al suo personale stagionale con 2’11″74 ed entra in semifinale col sesto tempo. Allarme rosso, invece, nei 50 farfalla, per Matteo Rivolta che chiude con un preoccupante 24″51 (peggio della Sjostroem) ed esce dalla semifinale. Bene, invece, Piero Codia, settimo e in semifinale con 23″58.

Prova soddisfacente della 4×100 stile libero che ha vinto la prima batteria con 3’14″38. Buon avvio di Luca Dotto (48″55), discreto Belotti (che in serata lascerà il posto a Magnini) con 49″50, ottimo Luca Leonardi con 47″80 e chiusura in scioltezza con Marco Orsi, in 48″53. Per gli azzurri il secondo crono in mattinata alle spalle della favorita Russia (3’14″17) ma davanti alla Francia (dove mancavano Manaudou e Agnel), 4. In 3’16″24.
In chiusura di sessione Giada Galizi conquista il quarto posto nella staffetta 4×100 donne battendo nello spareggio Chiara Masini Luccetti con il tempo di 55″13. Oggi in vasca dunque Mizzau, Galizi, Ferraioli e Pellegrini.

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