Nuoto, Europei Berlino 2014. Pellegrini, addio senza gioie ai 400. Turrini bronzo!

Gioie col contagocce al Velodrom di Berlino nell’ultima giornata di gare dell’Europeo tedesco.
La grande delusione è firmata Federica Pellegrini che scende dal podio nei 400 stile libero e chiude così una storia controversa con questa specialità che ha dato più grattacapi che gioie alla azzurra. La Pellegrini imposta una gara senza sussulti ma non riesce mai a cambiare passo e si fa sopravanzare dalla britannica Carlin, che vince in 4’03″24, davanti alla sorpresa olandese Rouwendaal (4’03″79) e alla Belmonte, terza con 4’04″01. Per l’azzurra solo 4’04″42 che frutta il quarto posto. Ottava Diletta Carli in 4’12″56.

L’unica medaglia di giornata arriva nei 400 misti uomini grazie a Federico Turrini che approfitta di qualche assenza importante (Cseh su tutti) per andarsi a conquistare un alloro di grande importanza. L’azzurro gestisce bene la farfalla (58″73), risale nel dorso (2’03″18), getta le basi per il bronzo nella rana (3’16″71 e chiude forte a stile libero superando l’inglese Litchfield e chiudendo terzo in 4’14″15. Vince l’ungherese Verraszto (4’11″89), secondo il britannico Pavoni (4’13″75).

Tutto da pronostico nelle tre sfide veloci. Florent Manaudou vince i 50 stile libero uomini in 21″32, davanti a Czerniak (Polonia) 21″88 e al finlandese Liukkonen (21″93). Quinto Orsi con un discreto 22″09. Nei 50 stile libero donne Francesca Halsall bissa il successo dei 50 farfalla e trionfa con 24″32 davanti a Sjoestroem (24″37) e alla danese Ottesen (24″53). Quinta un’ottima Silvia Di Pietro con il nuovo record italiano (24″84).

Nei 50 rana Ruta Meilutyte si conferma fuori categoria vincendo in 29″89, davanti alla svedese Johanssen (30″52) e terza la Nijhuis (30″64). Nei 200 farfalla Mireia Belmonte stravince e conquista il suo secondo oro con 2’04″79 davanti all’altra spagnola Ignacio Sorribes (2’06″66) e alla ungherese Hosszu (2’07″28). Quinta Stefania Pirozzi che fino ai 150 fa sperare anche in una medaglia, in 2’08″31. Ottava Alessia Polieri in 2’11″58.

La staffetta 4×100 mista femminile va, come da pronostico ma non senza emozioni, alla favorita Danimarca con 3’55″62 che è il nuovo record europeo. Seconda la Svezia in 3’56″04, terza la Gran Bretagna (3’57″97). L’Italia (Zofkova, Castiglioni, Bianchi e Ferraioli) chiude quinta in 3’59″62, conquistando il record italiano.
In campo maschile la Gran Bretagna suggella la vittoria nel medagliere trionfando in 3’31″73, davanti a Francia (3’32″47) e Ungheria (3’33″11).

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