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Nuoto, Europei Berlino, 2014. Qualche lampo azzurro nelle batterie. Pellegrini in semifinale col quarto tempo

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Federica Pellegrini inizia l’avventura individuale dopo le soddisfazioni delle staffette agli Europei di Berlino e va di conserva nella batteria dei 200 stile libero che si è disputata in mattinata. L’azzurra svolge il compito senza fare troppa fatica e chiude il suo 200 in 1’59″14, mentre Hosszu ferma il crono sull’1’57″05. Entra in semifinale anche Chiara Masini Luccetti con 2’00″63, decima, mentre esce Diletta Carli con 2’01″56.

Le mezzofondiste, dopo un 800 da dimenticare, fanno la voce grossa nei 1550 stile libero, orfano di Lotte Friis, ammalata. Aurora Ponselè vince la terza batteria migliorando di sei secondi il personale con 16’14″46 e vola in finale con il secondo tepo alle spalle della Belmonte. Quinto crono, invece, per Martina Rita Caramignoli che nuota in 16’19″68.

Buone notizie arrivano dai 200 dorso dove Luca Mencarini desta una grande impressione vincendo la sua batteria con 1’59″47 ed entra in semifinale col quarto tempo. In semifinale anche Cristopher Ciccarese, tredicesimo con 2’00″96.

Nei 100 farfalla Matteo Rivolta conferma che questa non è la sua stagione, qualificandosi per il rotto della cuffia alle semifinali con un deludente 53″26che è l’ultimo tempo buono per la semifinale, dove entra con meno patemi anche Piero Codia, 14mo con 52″92. Doppia qualificazione in semifinale per le azzurre dei 50 dorso con Arianna Barbieri che stampa un ottimo 28″32 che le vale il quinto posto delle batterie. Avanti anche Elena Gemo che chiude undicesima in 28″83 ed elimina Carlotta Zofkova, quindicesima con 28″91.

Nei 50 rana uomini piace moltissimo Adam Peaty (26″91) ma piace anche Andrea Toniato che finisce quarto con 27″44. Decimo Mattia Pesce con 27″74. La staffetta 4×100 stile libero mista è già qualificata per la gara della serata a cui parteciperanno solo quattro squadre. Un esperimento già finito ancora prima di iniziare?

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