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Nuoto, Europei Berlino 2014. Subito 3 medaglie. Argento D’Arrigo e doppio bronzo per le staffette!

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BERLINO – Triplo podio per l’Italia nella prima giornata delle gare di nuoto in vasca agli Europei di Berlino. All’argento di Andrea Mitchell D’Arrigo, si aggiungono i due bronzi nelle staffette 4×100 stile libero per un bilancio positivo.
D’Arrigo ha stupito in positivo sbriciolando il personale con 3’46″91 chiudendo la più bella gara della serata alle spalle del serbo Stjepanovic (3’45″66). Terzo posto per il britannico Lelliott (3’47″50), ottimo quarto (3’48″10) Gabriele Detti.

La staffetta 4×100 stile libero donne migliora il record italiano e approfitta della squalifica della Danimarca per cambio irregolare, conquistando un ottimo terzo posto in una gara stellare impreziosita dal 52″14 di Sarah Sjoestrom che ha fruttato il primo posto per la squadra svedese in 3’35″82, secondo posto per l’Olanda (3’36″26 con il 52″76 di Hemskerk in quarta) e terzo posto per le azzurre con il 55″25 di Mizzau, 54″14 di Ferraioli, 54″59 di Galizi e 53″66 di un’ottima Federica Pellegrini.

Bronzo con sufficienza piena anche per la 4×100 stile libero uomini che finisce alle spalle della Francia compattissima con 3’11″64 e per un soffio (0.11) della Russia che chiude, togliendo dal cappello a cilindro lo sconosciuto Sukhorukov, seconda in 3’12″67. Terzi gli azzurri con un buon Dotto al lancio (48″47), Orsi non straordinario in 48″36, Leonardi, il migliore in 47″69 e Magnini, solito cacciatore, stavolta sfortunato in 48″26 per un totale di 3’12″78.

La quarta finale di giornata, i 400 misti donne, vedono Katinka Hosszu trionfare in 4’31″03 dopo aver nuotato per sette ottavi di gara nettamente sotto al record del mondo, davanti a Mireia Belmonte (4’33″13) e ad Aimee Wilmott (3’34″69). Quinto posto per Stefania Pirozzi in 4’39″51.

Nelle semifinali buone prove e anche qualche bocciatura per gli azzurri impegnati. Nei 50 farfalla donne Silvia Di Pietro con 25″90, sfiorando il record italiano, entra in finale con il quinto tempo, ma i “mostri sacri” sembrano inattaccabili per le medaglie. Fuori Elena Gemo, nona in 26″39 e poi battuta anche nello spareggio per il posto da prima riserva.

Nei 100 dorso entra in finale il giovane Luca Mencarini con 54″76 (personale migliorato di 4 centesimi) che è il sesto tempo assoluto. Fuori, invece, un deludente Cristopher Ciccarese, tredicesimo con 54″96. Delusione anche nella rana, territorio azzurro con Scozzoli nelle ultime due edizioni. Mattia Pesce chiude nono con 1’01″01, Toniato è decimo con 1’01″10. Tanti rimpianti per una finale abbordabile mancata.

Nei 200 dorso donne Carlotta Zofkova, pur peggiorandosi rispetto al mattino riesce ad acciuffare la sua terza finale europea (dopo le due di Debrecen 2012) con il tempo di 2’12″06 che è l’ottavo crono delle semifinali. Nei 50 farfalla, invece, grande prestazione di Piero Codia che chiude terzo nella sua batteria e quarto assoluto con 23″47, ancora lontano oltre 0.20 dal suo personale che è anche record italiano.

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