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Olimpiadi giovanili 2014: quante medaglie per l’Italia?
Il momento tanto atteso è arrivato: le Olimpiadi giovanili di Nanjing 2014 hanno avuto il loro inizio ufficioso con le prime partite di calcio femminile, giocate ieri. La cerimonia d’apertura si terrà domani, mentre da Domenica si inizierà a fare sul serio, con l’assegnazione di ben quattordici titoli. In totale, saranno 222 le medaglie d’oro distribuite, ma quante saranno conquistate dall’Italia?
Diversi fattori rendono difficile una risposta a questa domanda: da un lato c’è l’imprevedibilità delle competizioni giovanili, nelle quali spesso si assiste all’esplosione di atleti fino ad allora poco conosciuti, dall’altro ci sono le numerose prove a squadre miste che caratterizzano questa competizione. Un obiettivo ragionevole potrebbe essere quello di raggiungere un bilancio simile a quello di Singapore 2010: in quell’occasione, l’Italia terminò decima del medagliere, con cinque medaglie d’oro, nove d’argento e cinque di bronzo, per un totale di diciannove podi considerando solamente le gare individuali. Dieci atleti italiani, poi, furono medagliati nelle prove a squadre, collezionando sette ori, un argento e due bronzi.
Quest’anno, come quattro anni fa, la scherma potrebbe essere la principale fonte di medaglie per la delegazione azzurra: Riccardo Abate, Guillaume Bianchi, Claudia Borella, Chiara Crovari ed Eleonora De Marchi hanno tutte le carte in regola per ben figurare e per tenere alta la bandiera della scuola italiana.
Ottime prestazioni potrebbero arrivare dalla squadra di boxe, con Vincenzo Arecchia e le due ragazze, Monica Floridia ed Irma Testa, che hanno già dimostrato di essere fra i migliori del mondo a livello giovanile nelle rispettive categorie, mentre Vincenzo Lizzi avrà un ruolo di outsider.
Nell’atletica le speranze di medaglia arrivano soprattutto dalle ragazze: la siepista Nicole Reina, quinta agli ultimi Mondiali allievi, e la marciatrice Noemi Stella, che fu bronzo, possono puntare al podio nelle rispettive discipline, mentre per gli altri azzurri sarebbe una vera sorpresa un eventuale podio.
Nel nuoto la punta di diamante della delegazione italiana sarà Simone Sabbioni, grande protagonista agli ultimi Europei di categoria nel dorso, in particolare sulla distanza più breve, dove ha stabilito il record mondiale in 25″22.
Grandi possibilità di medaglia anche per il judoka Elios Manzi, che s viene da due stagioni nelle quali ha ottenuto due titoli europei e due medaglie d’argento mondiali nella categoria cadetti, oltre alla medaglia di bronzo degli EYOF. Più difficile sarà il compito di Chiara Carminucci, che avrà a che fare con avversarie di altissima caratura.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com