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Olimpiadi Nanjing 2014: un bronzo e medaglie a squadre per gli azzurri
Questa nuova giornata di gare alle Olimpiadi giovanili di Nanjing 2014 ha visto lo svolgimento delle prime competizioni a squadre miste, una caratteristica proprio di questa competizione. Inseriti all’interno delle squadre europee, alcuni azzurri sono riusciti a salire sul podio.
Nell’equitazione, Matías Álvaro ha ottenuto la medaglia d’oro del salto ostacoli con la compagine europea, precedendo il Sud America ed il Nord America. Nella scherma, invece, Eleonora De Marchi ha ottenuto l’argento dopo la sconfitta del team Europa 1 con il team Asia-Oceania 1 per 30-26, mentre Chiara Crovari ha vinto il bronzo grazie al successo del team Europa 2 per 30-25 sul team Asia-Oceania 2.
Una medaglia più tradizionale è arrivata invece dal nuoto, grazie a Simone Sabbioni, che questa volta ha ottenuto il bronzo nei 50 m dorso in 25″47, preceduto dal greco Apostolos Christou (25″44) e soprattutto dal russo Evgeny Rylov (25″09), con il quale aveva ottenuto il successo ex-aequo sulla distanza doppia.
La ricca giornata del nuoto ha assegnato anche altri titoli: il giapponese Ippei Watanabe ha ottenuto l’oro sui 200 m rana, il cinese Yu Hexin ha dominato i 50 m stile libero (Alessandro Bori quarto), la russia Rozaliya Nasretdinova ha trionfato nei 50 m farfalla, mentre la Russia ha vinto la staffetta 4×100 m mista maschile. Le gare più acclamate, però, sono state quella dei 200 m stile libero femminili, che hanno visto la doppietta cinese con Shen Duo davanti a Qiu Yuhan (Rachele Ceracchi settima), e naturalmente quella dei 100 m rana femminili, con l’attesissimo trionfo della lituana Rūta Meilutytė.
La prova dell’all-around femminile nella ginnastica artistica, che ha visto il sesto posto dell’azzurra Iosra Abdelaziz, ha premiato la russa Seda Tutkhalyan (54.900) che ha preceduto di soli due decimi la brasiliana Flavia Lopes Saraiva (54.700), mentre sul terzo gradino del podio si è classificata la britannica Ellie Downie (54.150).
Quattro i titoli olimpici giovanili assegnati nel canottaggio, dove le vittorie sono andate alla bielorussa Kristsyna Straraselets, al tedesco Tim Ole Naske ed al due di coppia della Romania sia al maschile che al femminile.
Nel rugby a 7, la Francia ha dominato per 45-22 la finale contro l’Argentina, mentre tra le ragazze è stata l’Australia ad imporsi per 38-10 sul Canada.
I padroni di casa della Cina hanno ottenuto un nuovo successo nel tiro a segno, ed in particolare nella carabina maschile da 10 metri. Già dominatore delle qualificazioni, infatti, Yang Haoran ha ottenuto la medaglia d’oro con un totale di 209,3 punti, davanti all’armeno Hrachik Babayan (204,3) ed all’ungherese Istvan Peni (183,5). Sesto l’azzurro Marco Suppini (122,2).
Ancora l’inno cinese è risuonato dopo le finali di tennistavolo, in onore Fan Zhedong, vincitore della finale maschile contro il giapponese Yuto Muramatsu, e di Liu Gaoyang, che tra le ragazze si è imposta ai danni di Doo Hoi Kem (Hong Kong).
Infine, due titoli sono stati assegnati nel taekwondo: nella categoria 63 kg femminile, l’iraniana Kimia Alizadeh Zenoorin ha sconfitto per 10-7 la russa Yulia Tirutina, mentre tra i ragazzi della categoria 73 kg il trionfo è andato all’azero Said Guliyev, vincitore per 10-4 sul tedesco Hamza Adnan.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com