Pallanuoto
Pallanuoto: Mondiale u18 deludente, ma non mancano i nomi per il futuro!
Si sono conclusi con il successo dell’Ungheria ai rigori sulla Spagna i Mondiali under 18 svoltisi settimana scorsa in quel di Istanbul, capitale della Turchia. Questa era la seconda edizione di questa competizione, che succedeva a quella di Perth 2012, nella quale trionfatrice era stato il Settebello, guidato da capitan Fondelli, ora già grande protagonista con la nazionale maggiore.
Quest’anno non è stato quello dell’Italia invece: la nazionale di Nando Pesci non era partita al meglio, con la sconfitta nei gironi con la Russia, e quindi è dovuta passare per gli ottavi di finale. Compito superato benissimo, ma ai quarti è arrivato lo scoglio insuperabile: la Serbia, con la quale gli azzurrini si sono arresi per 13-3. Alla fine è arrivato un settimo posto, con i successi su Croazia e Montenegro, che comunque non hanno evitato la delusione dell’eliminazione precoce.
Questi i tredici azzurri presenti a Istanbul: Fabio Viola e Gabriele Bassani (Pro Recco), Jacopo Alesiani (Carisa RN Savona), Giacomo Cannella (SS Lazio Nuoto), Cristian Gandini, Niccolò Rocchi e Emiliano Calvauna (RN Sori), Massimiliano Cicali (RN Florentia), Eduardo Campopiano e Biagio Borrelli (CC Napoli), Michele Baviera (4×4 System Arechi), Maio Guidi e Filippo Gavazzi (RN Bogliasco).
Molto probabilmente è stata solo una competizione giocata male e molti di questi ragazzi potrà seguire le orme dei compagni che li hanno preceduti, andandosi a prendere la calottina del Settebello. Nomi già noti quelli di Fabio Viola e Jacopo Alesiani: entrambi classe ’96, sono da molto indicati come talenti puri e già hanno partecipato a raduni con Sandro Campagna.
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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com