Tennis: Fognini e Seppi in grande crisi e la Davis si avvicina

Entriamo in un mese fondamentale per i tennisti italiani, che saranno impegnati sul cemento americano a Cincinnati (nei prossimi giorni) e a New York per gli Us Open e successivamente nell’importantissima semifinale di Coppa Davis contro la Svizzera, che si terrà a Ginevra tra il 12 e il 14 Settembre. La sensazione è quella che Fognini e compagni stiano attraversando un momento davvero difficile della loro stagione, dove i risultati continuano a non arrivare e tutto ciò non lascia presagire nulla di buono in vista dei prossimi importantissimi impegni.

Il momento no è rispecchiato anche dalla classifica Atp, dalla quale dopo molto tempo vede nemmeno un azzurro tra i primi venti del mondo. Un estate negativa ha fatto crollare al 21esimo posto Fognini, mentre addirittura Seppi è scivolato oltre il muro dei cinquanta. Tra i primi cento resistono Paolo Lorenzi e soprattutto un ritrovato Simone Bolelli, che potrebbe diventare l’arma a sorpresa di Corrado Barazzutti nel weekend di Davis. Il bolognese è reduce da un ottimo Wimbledon e andrà in America per confermare i progressi di questi mesi, ma in questo momento complice anche un pizzico di sfortuna è proprio il primo degli esclusi dal tabellone principale e quindi dovrebbe affrontare le sempre pericolose e complicate qualificazioni. Ovviamente c’è ancora una settimana e non si conoscono ancora le reali condizioni di Nadal e Nishikori, che potrebbero saltare l’ultimo Slam dell’anno e dunque aprire le porte al nostro portacolori del main draw, posizione che meriterebbe pienamente vista la classifica odierna (al tempo della entry list si trovava oltre i 130).

I problemi sorgono quando si pensa al rendimento di Fabio Fognini e Andreas Seppi. Era impossibile che il ligure ripetesse l’estate straordinaria dello scorso anno (due vittorie e una finale), ma le due semifinali raggiunte a Stoccarda ed Umago (perse contro avversari ampiamente alla sua portata) non cancellano la disastrosa uscita al primo turno in quel di Amburgo. Adesso sul cemento serve una pronta reazione e ritrovare una buona condizione, perchè senza un Fognini in perfetta forma non possiamo nemmeno sperare di impensierire Federer e Wawrinka.

Una crisi devastante è quella che sta attraversando Andreas Seppi. L’altoatesino del 2014 è la bruttissima copia del giocatore ammirato nell’ultimo triennio e che per molte stagioni è sempre stato il numero uno azzurro. Un’involuzione forse più psicologica che tecnica, visto che Andreas sembra davvero aver perso la fiducia in se stesso e questo è un grandissimo problema per l’Italia in vista della semifinale con la Svizzera. In questo momento sembra impossibile poter puntare su Seppi e sarebbe più utile schierare un Bolelli in crescita e che sul cemento potrebbe portare qualche grattacapo in più agli elvetici. Ci sono ancora settimane e la speranza è quella che il numero 52 del mondo riesca a reagire e ritrovarsi in tempo perchè abbiamo bisogno anche di lui per cercare un’impresa storica in quel di Ginevra.

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Foto Tonelli per federtennis

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com