Under 21: Italia, così non va. La Romania vince 2-1

Passivo bugiardo e gioco latitante, così non va. Il 2-1 della Romania sull’Italia under 21 deve lanciare un campanello d’allarme a Luigi Di Biagio: ok il calcio d’agosto e le amichevoli, ma tra venti giorni a Pescara arriva la Serbia e non si potrà fallire per centrare la qualificazione ai play-off degli Europei 2015. A Ploiesti Bianchetti e compagni soffrono in difesa e non riescono ad imbastire azioni degne di nota.

Nel primo tempo gli azzurrini, che si schierano con un 4-3-3 dai reparti oltremodo scollegati e con una difesa sbadata soprattutto sulle palle ferme, subiscono il doppio vantaggio della Romania con due gol su corner. Alla mezz’ora va infatti in rete il centravanti dell’Inter primavera Puscas, mentre al 44′ è Balasa a bucare Bardi di testa sfruttando i buchi lasciati della retroguardia italiana. Il passivo, largo e meritato, è reso meno pesante da una punizione vincente di Cataldi nell’ultimo minuto di recupero: 2-1 all’intervallo, ma Di Biagio non può essere contento.

Il ct alza la voce negli spogliatoi, ma le gambe dei giocatori sono ancora imballate e scarseggiano le occasioni da rete. Il portiere avversario non è quasi mai impegnato e, anzi, è la Romania a sfiorare più volte il terzo gol in contropiede. Berardi è isolato, Bernardeschi non convince e Belotti non incide: il cronometro scorre e nonostante i tanti cambi – c’è spazio per Trotta e Longo in avanti – l’Italia non riesce a riequilibrare il match. Contro Serbia e Cipro servirà maggior brillantezza atletica.

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