Vincenzo Nibali: “Basta parlare della morte di Pantani! Non fa bene al ciclismo”

Vincenzo Nibali non ci sta, non accetta i tanti (troppi) riflettori accesi sulla riapertura del fascicolo sulla morte di Marco Pantani e rilascia questa dichiarazione a Vanity Fair: «Non credo che faccia bene al ciclismo tornare a parlare della morte di Pantani, e che non faccia bene nemmeno a Marco. I suoi tifosi vorrebbero solo ricordarselo per il campione che era, non per quella tragica notte».

Il fresco vincitore del Tour, 16 anni dopo l’impresa del Pirata (che si tinse definitivamente di giallo proprio il 2 agosto del 1998), ha poi proseguito: «Capisco la madre di Marco e la famiglia, che voglia la verità sulla morte del figlio; non sono però d’accordo nel sparare questa notizia nei titoli dei giornali».

«Qui non stiamo parlando del risultato di un’inchiesta, gli inquirenti non si sono ancora pronunciati e non c’è una sentenza. Dico solo che bisogna andare cauti con certe affermazioni che non fanno bene al ciclismo: si torna 16 anni indietro, mi chiedo dove si voglia arrivare».

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