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Volley, Italia: problemi con le palleggiatrici. Ritorna Leo Lo Bianco in azzurro?

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L’Italia è uscita dal lungo weekend di Hong Kong con due vittorie e una sconfitta, cinque punti in saccoccia e una rincorsa alla Final Six di Tokyo che si fa più dura che mai.

Tra i tanti problemi dimostrati, il più evidente sembra essere la difficoltà mostrata in cabina di regia (le basse percentuali in attacco nel match contro la Cina sono solo un episodio di match). L’infortunio della titolare Francesca Ferretti, che aveva comunque convinto nel weekend di Sassari, ha scombussolato le carte in tavola e complicato ulteriormente i lavori del cantiere aperto di Bonitta.

Noemi Signorile e Ofelia Malinov (18enne, bene al debutto) sono due ottime giocatrici, ma hanno faticato a emergere in un contesto così probante,  non riuscendo a spaziare su tutto il fronte. La staffetta nella sfida persa contro la Cina ha lasciato molte perplessità…

 

E ora la voce sempre più insistente nelle ultime settimane torna a farsi sempre più forte: Eleonora Lo Bianco tornerà in Nazionale? Una delle grandi protagoniste dello storico e vittorioso Mondiale 2002 riuscirà a rivestire l’azzurro?

Solo rumors di corridoio e nulla di vero? Chi lo sa… C’è da dire che nel periodo precedente le convocazioni si è proposto diverse volte il nome di Leo, ma poi se n’è persa traccia nella notte. Anzi, a essere precisi, fu la stessa Tai Aguero, originariamente designata come palleggiatrice (e già questo dimostra la grande confusione nel ruolo), a dichiarare che non conosceva le motivazione dell’assenza di Lo Bianco. Che ci siano ancora delle ruggini tra la giocatrice e Bonitta per quanto successo nel 2006? Ma lo stesso discorso non è valso per Francesca Piccinini, capitana dell’attuale Nazionale, che ha candidamente affermato “Sono passati otto anni, chi si ricorda più…”.

Sì, la classe e l’esperienza della piemontese sarebbero fondamentali per questo gruppo, mix di giovani e veterane, creato ad hoc per i Mondiali casalinghi. Ma come, eventualmente, potrà trovare feeling con le nuove compagne? E soprattutto non si sa quali siano le sue condizioni fisiche, visto che tra l’altro non gioca un match da tre mesi (con il suo Galatasaray).

 

L’eroina di Germania 2002 (ma anche dei due Europei 2007 e 2009 e delle due Coppe del Mondo) potrebbe trovare anche una buona intesa con Carolina Costagrande, lei sì già richiamata ufficialmente per il Mondiale casalingo. Affiancare poi nuovamente l’amica Piccinini, la tecnica tutta particolare di Del Core. Ma sembrano essere solo suggestioni.

Anche perché tre giorni fa Eleonora ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport: «Sono a casa perché ci sono state altre scelte, che rispetto totalmente. Marco mi ha chiamata a marzo, mi ha detto che le sue scelte erano diverse. E devo dire che fisicamente sto benissimo, mai stata meglio. Sicuramente mi fa soffrire molto non poter partecipare al mondiale, restare fuori in un’occasione come questa. Poteva essere l’ultimo anno per me, chiudere la carriera azzurra col Mondiale in casa. Sì, ho patito abbastanza»
«Le ragazze le seguo, la Nazionale è sempre nel mio cuore. Guardo le partite, anche se ammetto che è difficile guardare e pensare che non posso più mettere quella maglia che per me ha significato tantissimo. Ho trascorso 17 anni senza togliermi quella maglietta azzurra…Quando c’è l’inno mi emoziono tantissimo, devo allontanarmi dalla tv…»
Con la Ferretti avremmo potuto lavorare insieme per raggiungere lo scopo. Non sarei partita pensando di essere la titolare, avrei pensato di stare allo stesso livello, avremmo potuto darci una mano in  una stagione cosi dura. Sarebbe stata la stessa situazione con Ferretti e Aguero“.

 

L’importante ora è recuperare Francesca Ferretti al meglio, perché con lei si era iniziato a lavorare e con lei le compagne stavano iniziando a trovare una chimica di gioco. Malinov promette bene, ha giocato un grande tie-break col Giappone ma la maturità è troppo importante per certi livelli e Ofelia deve ancora crescere, per poi diventare protagonista nel futuro.

 

(foto FIVB)

 

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