Pallavolo
Volley, Mondiali 2014 – Italia, è arrivata la tua ora! Debutto tosto con l’Iran: iniziare bene…
L’ora tanto attesa è finalmente attesa. Oggi pomeriggio (alle 13.00, diretta RaiSport) l’Italia farà il suo debutto ai Mondiali 2014 di volley maschile.
A Cracovia il primo ostacolo è subito dei più temibili: l’Iran. L’avversario è ben conosciuto ai ragazzi di Mauro Berruto che lo hanno affrontato per ben cinque volte in questa stagione: 3 vittorie a 2 lo score in nostro favore, culminato nel netto successo di Firenze quando si conquistò il terzo posto nella World League.
Gli azzurri sono chiamati alla classica prova di carattere, per incominciare il proprio cammino nel migliore dei modi e per non complicarsi ulteriormente la vita nel classico girone della morte. Una vittoria o una sconfitta indirizzeranno in maniera decisiva il nostro cammino iridato: un ko ci costringerebbe a non sbagliare più se vorremmo seriamente sperare di entrare tra le migliori sei del Pianeta (ricordiamo che i risultati della prima fase si trascinano nella seconda), un bel trionfo ci alleggerirebbe il percorso e ci tranquillizzerebbe in vista del big match finale contro gli USA.
Sicuramente ci sarà parecchia tensione in campo, solo cinque azzurri hanno già disputato un Mondiale, la posta in palio è elevata e l’avversario non permette rilassamenti. Servirà infondere tranquillità e calma, senza lasciarsi prendere dalla foga e dalla fretta di chiudere i punti (e l’incontro) il più velocemente possibile.
Sarà un test fondamentale per misurare le nostre ambizioni in questo torneo, per capire il nostro stato di forma dopo le ultime amichevoli (vittoria schiacciante sulla Serbia, sconfitta al tie-break contro il Brasile), per valutare eventuali margini di miglioramento e il gioco in campo.
Mauro Berruto ha dato fiducia al sestetto tipo, senza scossoni in un incontro così importante: Travica in palleggio, Zaytsev opposto, Parodi e Kovar di banda, Birarelli e Piano centrali, Rossini libero.
Il nostro gioco ha sempre dimostrato di poter mettere in difficoltà gli iraniani: presenza pesante a muro, servizio insidioso, molta potenza in fase offensiva. Possiamo soffrire tanto la velocità di Mousavi e compagni, abilissimi con i primi tempi e soprattutto in grado di spaziare notevolmente su tutto il fronte d’attacco.
Negli ultimi due anni gli asiatici sono letteralmente esplosi, prima trascinati dalla guida del grande guru Julio Velasco che ha poi passato il testimone a inizio 2014 nelle mani di Boban Kovac, conoscenza della pallavolo azzurra e capace di conquistare la finale scudetto alla guida di Perugia.
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