Ciclismo

Vuelta a Espana 2014: gli outsider nella corsa al podio, occhio a Thibaut Pinot

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Si avvicina sempre più la partenza della Vuelta a Espana 2014, al via sabato da Jerez de la Frontera, e si prospetta una corse più emozionanti del panorama internazionale, trampolino di lancio per il mondiale di Ponferrada. Dopo aver approfondito i favoriti, andiamo ad analizzare quali corridori, nonostante partano dalla seconda fila, potrebbero inserirsi nella lotta per il podio in caso di defaillance degli avversari più quotati.

Sono in tanti coloro che possono ambire quantomeno ad un piazzamento tra i primi 10. Due tra i grandi delusi del Tour de France sono in particolare Jurgen Van Den Broeck (Lotto Belisol) e Andrew Talansky (Garmin – Sharp). Entrambi sono molto adatti a corse di tre settimane, ma per un motivo o per l’altro il primo non è mai riuscito ad essere competitivo, mentre il secondo è alle prime esperienze da capitano in manifestazioni di questa importanza.

Tra i giovani emergenti fari puntati su Thibaut Pinot (FDJ.fr), che ha dimostrato di essere cresciuto centrando il podio al Tour e può alimentare le speranze francesi per un futuro roseo nei grandi giri. La Lampre – Merida si presenterà al Tour con due uomini che potrebbero inserirsi nella lotta alle prime posizioni. Damiano Cunego è atteso ad un segnale di ritrovamento, anche se difficilmente lo vedremo battagliare con i migliori della generale, mentre il sempreverde Chris Horner, vincitore uscente della Vuelta dello scorso, proverà a svoltare una stagione iniziata in maniera sfortunata con un incidente mentre si allenava proprio in Italia. A 42 anni lo statunitense potrebbe sorprendere ancora.

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