Vuelta a España 2014: i favoriti. Quintana vs Froome, con molti inserimenti

Si appresta a partire sabato da Jerez de la Frontera una delle Vuelta a España più combattute di tutti i tempi. Quest’anno, visti gli accaduti delle corse a tappe precedenti (vedi le cadute di Froome e Contador al Tour, o quella di Rodriguez al Giro), saranno presenti alla corsa a tappe spagnola tutti (o quasi, manca Vincenzo Nibali) i più forti corridori al mondo. Andiamo ad analizzare i favoriti.

Partiamo dalla Movistar: la compagine di casa mette in strada tutti i suoi pezzi da novanta, un vero e proprio squadrone per puntare al successo finale. Torna in gara dopo il trionfo al Giro d’Italia Nairo Quintana: il colombiano, reduce dalla vittoria alla Vuelta a Burgos, vorrà tentare il bis con due grandi corse a tappe in una sola stagione. Al suo fianco Alejandro Valverde, già vincitore nel 2009 della corsa iberica, alla caccia della migliore condizione per il Mondiale di Ponferrada.

Si riapre la sfida del Tour de France 2013: Quintana contro Froome. Il britannico, al ritorno in gara dopo una Grand Boucle deludente, terminata anzitempo a causa di un po’ di sfortuna e tre cadute, è alla ricerca del successo che potrà rendere meno amaro questo 2014, fino ad ora da dimenticare. Lo scorso anno sulle strade francesi non ci fu storia, con il dominio di Chris Froome, a questa Vuelta invece il pronostico vira sul colombiano?

In tre per provare a contrastare i due sopra citati. Non parliamo di outsiders, bensì di veri e propri campioni. Alberto Contador è riuscito nell’impresa di recuperare dal grave infortunio occorsogli in quel del Tour de France, nella tappa della Plance des Belles Filles, quando cadde e si ruppe la tibia. Non sarà al massimo della forma, ma da un fenomeno del genere possiamo aspettarci di tutto. Discorso diverso per Rodriguez e Uran. Lo spagnolo della Katusha ha già corso i primi due grandi giri, senza riuscire ad esprimersi al meglio: la Vuelta il suo grande obiettivo stagionale. Il colombiano dell’Omega, infine, proverà a bissare il podio del Giro.

Ultimo, per scelta e non per valore, il nostro Fabio Aru. Il sardo dell’Astana ha già sorpreso tutti al Giro d’Italia, piazzandosi al terzo posto, nonostante la giovane età. Al momento sembra ancora al di sotto del livello dei grandi favoriti, ma lui non vuole finire di stupirci. Obiettivo la crescita e guadagnare molta esperienza, tutto ciò che verrà in più sarà da apprezzare.

Foto: FB Giro d’Italia

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