Vuelta a España 2014, le pagelle della settima tappa: un capolavoro firmato De Marchi!

Tappa da fughe. Così veniva presentata alla vigilia la settima frazione della Vuelta a España, da Alhendin e Alcaudete, e così è stato. Quattro fuggitivi sono riusciti ad accumulare subito un ottimo vantaggio e a giocarsi il successo sul finale. A vincere è stato il nostro Alessandro De Marchi, davanti al canadese Ryder Hesjedal e al francese Dupont. Andiamo a vedere le pagelle dei protagonisti della tappa odierna.

Alessandro De Marchi, voto 10: successo meritatissimo per il friulano. Il Rosso di Buja, corridore più combattivo del Tour de France 2014, appena sente di avere la gamba giusta ci prova e questa volta la vittoria, che si è fatta attendere molto, è arrivata. Va in fuga, come da tradizione, a 15km dal traguardo scatta e lascia sul posto tutti i suoi compagni di attacco, involandosi al traguardo in solitaria. Gioia in parte anche per la Cannondale, che dall’anno prossimo non avrà più nelle sue fila De Marchi: il friulano ha già firmato un contratto per la BMC. Gioia anche per il ct azzurro Davide Cassani: il posto in nazionale per il Rosso di Buja è assicurato.

Hesjedal, Dupont, Tschopp, voto 7,5: rispettivamente secondo (il canadese vincitore del Giro 2012, molto sfortunato, per una caduta), terzo e quarto, riescono a centrare la fuga giusta, ma devono accontentarsi di semplici piazzamenti, con il De Marchi di oggi non si poteva fare nulla di più. Quando il Rosso di Buja se ne va, i tre provano a raggrupparsi e a tentare la rimonta, ma alla fine arrivano staccati di più di un minuto e mezzo.

Philippe Gilbert, voto 7,5: il belga, quasi assente per tutto l’anno (se non per l’Amstel Gold Race dominata), torna a farsi vedere nelle prime posizioni, con un’ottima condizione. Oggi si aggiudica lo sprint del gruppo e tutto ciò non può che far preoccupare i contendenti per il Mondiale di Ponferrada.

Christopher Froome, voto 6: indecifrabile. Ieri era apparso in forma. Oggi invece cade, si fa quasi staccare dal gruppo, sembra lo stesso calvario accaduto al Tour, ma poi rientra e nel finale si fa vedere davanti, riuscendo addirittura a guadagnare 3” sugli altri uomini di classifica.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina FB De Marchi