Ciclismo

Vuelta a España 2014: Matthews rispetta il pronostico

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Michael Matthews (Orica-Greenedge) appone un’altra perla ad una stagione indimenticabile, che lo aveva già visto tra i protagonisti al Giro d’Italia, imponendosi ad Arcos de la Frontera, terza tappa della Vuelta a España 2014.

Dopo un allegro siparietto sulla Juan Carlos I, nave militare ancorata al porto di Cadice, i corridori hanno presto iniziato a fare sul serio e un drappello composto da Jerome Cousin, Lluis Mas Bonet, Jonathan Fumeaux, Danilo Wyss e Jacques-Janse Van Rensburg si è avvantaggiato acquisendo un buon margine. Bonet, originario delle Isole Baleari e tesserato per la Caja Rural, resta solo al comando nel finale, ma il gruppo, condotto in particolare dall’Orica di un attivissimo Ivan Santaromita, è andato a riprenderlo a 25 km dal traguardo. In contropiede ci prova Adam Hansen, stakanovista australiano della Lotto-Belisol, ma la Orica del favorito Michael Matthews, uno dei favoriti viste le defezioni di alcuni sprinter traditi dal percorso mosso, ricuce anche su questo tentativo e prepara al meglio la volata: tuttavia, anche il finale presenta vari strappi e persino i big come Alberto Contador si affacciano nelle primissime posizioni. Giampaolo Caruso (Katusha) tenta il colpo da finisseur, tuttavia Daniel Martin (Garmin) rinviene di gran carriera e si porta dietro Matthews, che come da pronostico vince allo sprint precedendo l’irlandese e Joaquim Rodríguez, con Wilco Kelderman, Paul Martens e Cadel Evans nelle posizioni immediatamente successive (anche Chris Froome nei dieci).

Domani si arriva a Córdoba dopo 165 km, con un impegnativo dente di seconda categoria nella seconda parte di giornata: Matthews è il nuovo leader della classifica generale, con 4” su Quintana e 11” su Valverde. Quinto Damiano Caruso a 17”.

foto: pagina FB Giro d’Italia

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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