Ciclismo
Vuelta a Espana 2014: settima tappa Alhendín–Alcaudete, si muoveranno i big?
Ancora un arrivo in salita nella settima tappa di questa edizione della Vuelta a Espana 2014. Siamo ancora nel profondo Sud della penisola iberica, dove è difficile trovare tratti in pianura, con i 165 km da Alhendin a Alcaudete.
Il percorso odierno prevede numerosi saliscendi, anche se le asperità di giornata non sono particolarmente impegnative: dopo 38 km si scalerà il Col de Illora, (terza categoria) 7.8 km al 6.6%. I numerosi saliscendi porteranno i corridori al secondo GPM dopo 121 km dal via, con la scalata dell’ Alto Ahillo (seconda categoria, 12 km al 4% di pendenza media).
Si passerà una prima volta dal traguardo di Alcaudete quando mancheranno 55 km all’arrivo. Il finale prevede ancora la scalata di metà della salita di Alto Ahillo con una pendenza media del 3.9 %.
Nonostante la salita sia ampiamente pedalabile, se affrontata con un alto ritmo potrebbe creare ampia selezione. Difficile per i velocisti rimanere aggrappati alle ruote del gruppo, ma non impossibile per corridori come Peter Sagan, John Degenkolb e Philippe Gilbert che sono i favoriti in caso di arrivo in un gruppo ristretto. Occhio però che potrebbero muoversi anche gli uomini di classifica, come Alberto Contador, Chris Froome e a scattisti come Joaquim Rodriguez, Julian Arredondo e Daniel Martin che hanno la sparata per fare la differenza. Tra gli azzurri, le nostre speranze sono riposte su Fabio Aru.
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